Cronaca

Papa Francesco interrompe l’omelia: “Ho difficoltà a respirare” | Il pubblico applaude per incoraggiarlo

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Papa Francesco
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Papa Francesco, tornato in piazza San Pietro dopo la bronchite che lo ha debilitato nei giorni scorsi, interrompe l’omelia: “Ho difficoltà a respirare”. Il pubblico applaude per incoraggiarlo.

Papa Francesco interrompe l’omelia: “Ho difficoltà a respirare”

«Chiedo scusa, ho difficoltà a respirare, affido l’omelia al maestro delle celebrazioni liturgiche». Papa Francesco, visibilmente più stanco del solito, si è presentato in piazza San Pietro, sfidando le basse temperature. Sul sagrato, il Papa porge i tre fogli al suo assistente, che legge la riflessione di Bergoglio dedicata al mondo delle forze armate.

Ai militari cattolici si raccomanda di «stare attenti a non cedere alla tentazione di alimentare uno spirito bellicoso» e di «essere vigili per non lasciarsi sedurre dal mito della forza e dal fragore delle armi».

Ai cappellani militari, invece, si ordina di non benedire – come è accaduto tristemente in passato – azioni di guerra perverse. Il Giubileo delle Forze Armate, presieduto da Papa Francesco in piazza San Pietro, affronta, nonostante il cielo nuvoloso, il dibattuto tema della guerra giusta, e l’omelia preparata sembra un riassunto del magistero. Papa Francesco ha già trattato questo argomento in diverse occasioni e, nell’enciclica Fratelli tutti (pubblicata il 3 ottobre 2020), ha affermato che «è molto difficile sostenere i criteri razionali elaborati in epoche passate per parlare di una possibile “guerra giusta”». Tuttavia, in continuità con i suoi predecessori, non ha mai dichiarato che l’uso delle armi sia sempre inammissibile per preservare la pace, per la legittima difesa o per proteggere chi è aggredito.

I ministri

In piazza si trovano decine di migliaia di militari provenienti da circa trenta nazioni, giunti a Roma per il loro Giubileo. La delegazione italiana include i ministri Giorgetti e Crosetto, insieme al capo di Stato Maggiore Portolano, tutti seduti sul sagrato nell’area riservata alle autorità e al corpo diplomatico. Durante l’omelia, Papa Francesco sottolinea l’importanza del loro ruolo nel riconoscere “le minacce al bene comune, i pericoli che minacciano la vita dei cittadini, e i rischi ambientali, sociali e politici a cui siamo esposti”. Una missione che mira a denunciare il male e a impegnarsi per il bene, la libertà e la giustizia.

“La vostra presenza nelle nostre città e nei nostri quartieri, il vostro costante impegno a favore della legalità e dei più vulnerabili, rappresenta per tutti noi una lezione importante: ci dimostra che il bene può prevalere nonostante le avversità, ci ricorda che giustizia, lealtà e passione civile sono valori fondamentali anche oggi, e ci insegna che possiamo costruire un mondo più umano, giusto e fraterno, nonostante le forze del male. L’obiettivo di ogni militare, sottolinea, è ‘promuovere la vita, salvare la vita, difendere la vita in ogni momento’. Vi esorto a rimanere vigili: vigilate contro la tentazione di alimentare uno spirito di guerra e a non lasciarvi mai contaminare dal veleno della propaganda dell’odio, che divide il mondo in amici da proteggere e nemici da combattere. Siate invece testimoni coraggiosi dell’amore.”

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