Durante l’udienza alla Roaco, Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali, Papa Francesco non ha lesinato critiche a Matteo Salvini e a chi, come lui, in Europa “apre i porti alle armi, ma li chiude per le persone”.
Francesco: porti aperti alle armi, chiusi alle persone
Udienza alla Roaco per Papa Francesco nel corso della quale si è espresso abbastanza seccamente sulla questione porti gestita dal vice-premier Matteo Salvini. Il Pontefice fa riferimento alle navi cargo che sono attraccate nei porti italiani per caricare armi destinate al conflitto nello Yemen.
Ha dichiarato il Pontefice:
Questi costosi armamenti capaci di produrre devastazioni che non risparmiano nemmeno i bambini trovano i porti aperti in Europa, mentre le persone gridano in fuga ammassate sulle navi in cerca di speranza, non sapendo quali porti potranno accoglierli.
Papa Francesco, poi, è tornato sul capitolo armi:
Tante volto penso all’ira di Dio che si scatenerà contro i responsabili dei Paesi che parlano di pace e vendono le armi per fare le guerre. Questa ipocrisia è un peccato. Invito sempre le Chiese locali alla dovuta accoglienza e sollecitudine nei loro confronti, pur se si tratta di una responsabilità diretta delle autorità civili.