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Sotto le preghiere di Santa Caterina da Siena, Papa Gregorio XI riporta il papato a Roma

Il Papa Gregorio XI riporta il papato a Roma dietro le preghiere di Caterina da Siena. Pierre Roger de Beaufort (Rosiers-d’Égletons, 9 maggio 1330 – Roma, 27 marzo 1378), è stato il 201º Papa della Chiesa cattolica dal 1370 alla morte. Fu appunto l’ultimo dei Papi di Avignone, poiché il 17 gennaio del 1377 riportò a Roma la sede papale.

1377: Papa Gregorio XI riporta il papato a Roma

Morto papa Urbano V nel 1370, venne eletto suo successore con voto unanime. Non essendo ancora divenuto sacerdote, dovette essere ordinato presbitero e vescovo prima dell’incoronazione ufficiale.

Nacque tra il 1329 ed il 1331 nel Castello di Maumont, presso Rosiers-d’Égletons, nella regione francese del Limosino, figlio del conte Guglielmo di Beaufort e di Marie du Chambon e nipote (ed omonimo) di papa Clemente VI. Fece una precoce carriera ecclesiastica e studiò all’Università di Angers. Nel 1342 canonico del capitolo della cattedrale di Rouen, poi di quello di Rodez e quindi di quella di Parigi, di cui divenne anche arcidiacono.

Nel 1348 lo zio Clemente lo fece cardinale diacono della diaconia di Santa Maria Nuova. Mentre era cardinale compì diversi importanti studi in teologia e in giurisprudenza anche presso l’Università di Perugia sotto la guida di Baldo degli Ubaldi, ed effettuò moltissimi viaggi in Italia, ove nel 1367 fu pure accompagnatore di Papa Urbano V. Fu arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano dal 1348 al 1370, e dal 1368 al 1370 anche di quella di Santa Maria Maggiore. Nel 1368 divenne cardinale protodiacono.

Conclavi

Avignon,_Palais_des_Papes_by_JM_Rosier
Palazzo dei Papi ad Avignone.

Dopo la nomina a cardinale, Pierre Roger de Beaufort partecipò ai conclavi:

  • conclave del 1352, che elesse Papa Innocenzo VI
  • conclave del 1362, che elesse Papa Urbano V
  • conclave del 1370, che elesse lui stesso

Il pontificato

Papa Gregorio XI
Gregorio XI in un’incisione ottocentesca.

Morto Urbano V nel 1370, venne eletto suo successore con voto unanime. Non essendo ancora divenuto sacerdote, dovette essere ordinato presbitero e vescovo prima dell’incoronazione ufficiale. La consacrazione fu effettuata dal vescovo e cardinale Guy de Boulogne

Nel 1371 promosse una lega contro i Visconti di Milano che cercavano d’impadronirsi del Piemonte e della Romagna, concludendo poi con essi la pace nel 1375.

Durante il suo pontificato vennero prese misure vigorose contro le eresie che avevano preso piede in Germania, in Inghilterra e in altre parti d’Europa; venne inoltre fatto uno sforzo sincero di portare a una riforma dei vari ordini monastici. Le diciannove proposizioni di John Wyclif e i tredici articoli del Sachenspiegel vennero condannati formalmente da Gregorio XI nel 1373.

Fu convinto assertore della necessità che il Papa dovesse risiedere a Roma: questa convinzione venne in lui ampiamente stimolata dalle parole evocatrici di Caterina da Siena, alle quali si deve quasi completamente il ritorno della sede pontificia in Italia, avvenuto il 17 gennaio 1377.

Gregorio non sopravvisse molto al ritorno, morendo il 27 marzo 1378. I suoi resti riposano in un pregevole monumento sepolcrale situato nel transetto di destra della basilica di Santa Francesca Romana, che all’epoca era conosciuta come “chiesa di Santa Maria Nuova”.

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