Cronaca

Pestaggio in centro a Parma, 25enne in coma: due arresti

I carabinieri di Parma, a seguito di una attività di indagine coordinata dalla Procura, hanno rintracciato e arrestato gli autori di un brutale pestaggio avvenuto la notte del 15 giugno scorso in piazzale della Pace.

Pestaggio a Parma, due arresti

La vittima dell’aggressione è un 25enne originario della Guinea, ritrovato sotto il ponte Europa privo di sensi e ferito. Una volta soccorso, il ragazzo è stato ricoverato in terapia intensiva al Maggiore in stato di coma con un quadro clinico molto grave, con prognosi riservata e in pericolo di vita. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i militari hanno accertato la dinamica del pestaggio subito verso le 2 di notte dal 25enne a opera di altri due stranieri mentre si contendevano una bicicletta.

In un primo momento, uno degli aggressori ha sferrato per ben due volte al volto il 25enne un sacchetto contenente un oggetto pesante, una volta a terra è stato colpito con un calcio al volto dall’altro aggressore e gli è stata lanciata addosso una bici. L’analisi dei filmati ha permesso di documentare e ripercorrere quanto avvenuto e di individuare gli autori.

L’esplosione della violenza è durata pochi secondi, durante i quali qualcuno ha cercato vanamente di intervenire a difesa del malcapitato.

Dopo il pestaggio, mentre il ferito è a terra, gli autori della violenza gli frugano nelle tasche e nello zainetto, dopodiché, mentre uno si allontana con la bicicletta della vittima, l’altro con la collaborazione di altri presenti sposta il ferito su una panchina.

Dopo il pestaggio i due aggressori si avvicinano più volte al 25enne e sono presenti quando sul posto è intervenuta una pattuglia di carabinieri, a seguito di una segnalazione di rissa arrivata al numero 112.

I carabinieri notato lo straniero ferito, gli chiedono cosa fosse successo, e questi, mentendo, in un italiano stentato, riferisce di aver subito l’aggressione da parte di 4-5 persone di origine tunisina. Veniva richiesto l’intervento di personale sanitario, che provvedeva alle cure del caso, ma l’uomo rifiutava il successivo trasporto in ospedale.

Ricostruito quanto avvenuto, i carabinieri si sono concentrati sull’identificazione degli autori del pestaggio, estendendo la visione delle telecamere in altre aree della città, per ricostruire i movimenti dei due e cercando di individuarli fra gli abituali frequentatori dell’area della Pilotta, quotidianamente sottoposta a controlli mirati da parte delle forze dell’ordine.

Fondamentale è stata la conoscenza del territorio e dei soggetti orbitanti in tale area evidenziata dai carabinieri della stazione di Parma Oltretorrente e di quelli della sezione operativa, che ha riconosciuto i due fra i le persone già identificate e controllate in passato e li ha controllati insieme, qualche giorno dopo l’aggressione nel Parco Ducale, identificandoli in due uomini di origini marocchine: A.B. 27enne e M.C. 23enne. Lo scorso 20 luglio il Gip ha emesso a carico dei due responsabili la misura cautelare della custodia in carcere.

Il provvedimento

Il provvedimento è stato eseguito il 22 luglio a carico del 27enne A.B., trovato mentre girovagava in centro a Parma, mentre l’altro destinatario della misura si era reso irreperibile.

La sezione operativa di Parma ha individuatol M.C. in provincia di Caserta, guidando nella notte del 23 agosto la sua cattura ad opera del personale della Compagnia carabinieri di Marcianise con il supporto tecnico del Ros.

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