Partite piratate su Facebook e Instagram: la Serie A collabora con Meta per contrastare i trasgressori. Ecco come funziona l’accordo. Si tratta della prima alleanza tra la Lega e un’impresa tecnologica per la protezione dei contenuti. De Siervo afferma: «La vita dei pirati diventerà sempre più complicata».
Partite piratate su Facebook e Instagram: la collaborazione con Serie A
Una svolta significativa nel mondo del calcio si profila all’orizzonte, ma non sul terreno di gioco. La Lega Serie A ha infatti siglato un accordo con Meta, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg, per combattere la pirateria online. Grazie a questo accordo, la Lega avrà accesso al sistema “Rights Manager”, che consentirà di tutelare i contenuti, comprese le dirette, a livello globale. È in fase di sviluppo anche un sistema di segnalazione per informare Meta riguardo alla condivisione non autorizzata delle partite sui social. Questa rappresenta la prima collaborazione tra la Lega e un’azienda tecnologica nel settore della protezione dei contenuti.
Cosa include l’accordo: il sistema Rights Manager
“Rights Manager” è una piattaforma di gestione dei contenuti creata da Meta, offerta gratuitamente ai titolari dei diritti. Grazie a questo strumento, la Lega Serie A avrà la possibilità di monitorare a livello globale il caricamento dei propri contenuti su social network come Facebook e Instagram, e potrà anche bloccare in modo semplice e automatico le violazioni online.
Il ruolo di Meta
La collaborazione prevede un coinvolgimento attivo da parte di Meta. L’azienda implementerà un programma per identificare e contrastare in modo proattivo la pirateria sportiva attraverso sistemi automatizzati, senza che i titolari dei diritti debbano occuparsi personalmente dell’individuazione delle violazioni.
