Nella notte tra lunedì e martedì una donna ha partorito in ambulanza, nel tragitto da casa all’ospedale di Lodi. Una volta arrivata, la neo-mamma è rimasta bloccata insieme al suo bambino nell’ascensore che la stava portando al reparto ostetricia, ma è stata liberata grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
Partorisce in ambulanza e poi rimane bloccata nell’ascensore dell’ospedale di Lodi
Nella notte tra il 10 e l’11 marzo, una donna ha vissuto un’esperienza incredibile quando ha dato alla luce il suo bambino in ambulanza, durante il tragitto verso l’ospedale di Lodi. La situazione ha preso una piega inaspettata quando, una volta arrivati, la neo mamma e il suo neonato sono rimasti bloccati nell’ascensore.
La Chiamata d’Emergenza
Tutto è iniziato intorno alle 2:15, quando un uomo ha contattato il servizio d’emergenza 118 per chiedere aiuto: sua moglie, incinta, aveva iniziato a manifestare contrazioni sempre più ravvicinate. La coppia risiede in una zona isolata di Maleo, al confine tra le province di Lodi e Cremona, il che ha rallentato l’arrivo dei soccorsi.
Dopo aver finalmente localizzato la casa, gli operatori della Croce Rossa di Codogno hanno caricato la donna in ambulanza, ma durante il tragitto verso l’ospedale, le contrazioni hanno costretto i sanitari a fermarsi. Così, la donna ha partorito in ambulanza, e sia lei che il neonato sono stati poi trasportati in ospedale.
Intrappolati nell’Ascensore
Tuttavia, una volta giunti all’ospedale, la situazione si è complicata ulteriormente: mamma e bambino, insieme all’equipe medica, sono rimasti bloccati nell’ascensore diretto al reparto di ostetricia. L’intervento dei vigili del fuoco è stato necessario per sbloccare il meccanismo e liberare i presenti.
Fortunatamente, sia la madre che il piccolo stanno bene. Il neonato, che è il terzo figlio della coppia, è stato chiamato Matteo, e la sua nascita rimarrà impressa nella memoria della famiglia come un evento straordinario, nonostante l’imprevisto.