Parto in strada, la donna e il piccolo salvati in un cantiere di Palermo doveva avevano trovato rifugio. La polizia, allertata da un residente, ha rinvenuto la donna e il suo bambino ancora legati dal cordone ombelicale e avvolti in una coperta.
Parto in strada: mamma e neonato salvati a Palermo
Un cantiere come riparo, una vecchia coperta per scaldarsi e il cordone ombelicale a unirli. Così sono stati trovati una madre e il suo neonato, soccorsi dalla polizia a Palermo, nella zona di via Archirafi, due notti fa. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, dove si trovano attualmente dopo le ultime operazioni post parto. Fortunatamente, le condizioni della madre e del bambino sono buone; quest’ultimo è stato temporaneamente affidato alle cure dei medici su decisione della Procura. Sono in corso accertamenti sulla situazione della donna, una quarantenne sudamericana che risulta senza fissa dimora e con alcuni problemi di dipendenza.
Tutto è cominciato quando un residente di via Michele Cipolla ha contattato il 112, intorno alle 5 di lunedì, dopo aver sentito delle urla. Precipitatosi al balcone per capire cosa stesse accadendo, ha notato una donna con un bambino in braccio che chiedeva aiuto. Dopo pochi minuti, sono arrivate le prime pattuglie, ma sul posto non c’era più nessuno. Sull’asfalto, solo una macchia di sangue. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Oreto-stazione hanno quindi ampliato le ricerche, riuscendo a trovare la donna e il neonato, nato in strada, nei pressi di un cantiere.
