Un uomo di 56 anni, residente a Pavia, è stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per violenza sessuale su minore. L’uomo ha abusato sessualmente, nel 2017, di una bambina che all’epica dei fatti aveva appena 10 anni.
La piccola era a casa di un’amichetta quando quell’uomo, conoscente della mamma dell’amica e che aveva visto solo un paio di volte prima, l’ha violentata sessualmente con la scusa di guardare insieme la televisione.
Pavia, violenza sessuale su minore: condannato a 4 anni di reclusione
La violenza si è consumata nel 2017 nella casa dell’amichetta della giovane vittima a Pavia dove quel giorno la bambina era ospite. Insieme alle due bambine, c’erano le rispettive mamme e un amico di famiglia.
La bambina stava guardando un film quando l’uomo l’avrebbe raggiunta e, con la scusa di vedere la tv insieme, avrebbe abusato di lei nonostante la piccola avesse tentato di sottrarsi. La vittima ha raccontato tutto alla sua amichetta che si è poi confidata con la madre facendo scattare l’indagine.
La condanna
La violenza subita dalla piccola è stata ricostruita nel corso del processo. La Corte d’Assise di Pavia, presieduta da Elena Stoppini, ha condannato il 56enne a 4 anni di carcere e al risarcimento di 20mila euro alla vittima che si è costituita parte civile nel processo.