Ad un uomo della Valtiberina era stato amputato il pene per un errore medico. L’urologo che ha effettuato l’intervento ha effettuato l’operazione affermando che ci fosse un tumore. L’operazione è stata effettuata il 13 novembre 2018 nell’ospedale San Donato di Arezzo.
Pene amputato per errore, si pensava ad un tumore
Un uomo, classe 1954, è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica demolitiva. Dopo l’asportazione del pene e con l’esito degli esami istologici “tardivi” è stata smentita la presenza del tumore. La vicenda è arrivata, ieri 9 marzo, nell’aula del giudice del Tribunale di Arezzo, Claudio Lara, per l’udienza preliminare.
Niente processo per querela tardiva
La querela è arrivata tardivamente, il medico non andrà a processo. Sul fronte civile, invece, c’è una causa di risarcimento del danno, l’uomo chiede circa 400mila euro, la prossima udienza è stata fissata per settembre.