Cronaca

Cos’è e come funziona il Penisfiller: oltre 200 interventi al giorno

Maschi in coda per il Penisfiller, un’iniezione di acido ialuronico proprio lì, dove dice il nome. È dedicata a lui la nuova tendenza del ‘sex design’, il ritocco estetico per chi sotto le lenzuola non si accontenta e chiede di più. In questo caso più centimetri sul diametro, per sé e per il benessere di coppia.

Cos’è e come funziona il Penisfiller

C’è almeno un 25% di uomini insoddisfatto delle sue dimensioni” intime, “in particolare della larghezza che, si sa, conta più della lunghezza”. Per liberarsi del disagio ecco il filler, un’alternativa soft alla chirurgia, che si fa in ambulatorio in pochi minuti sotto anestesia locale, durata garantita “almeno un anno“. A parlarne all’Adnkronos Salute è Alessandro Littara, chirurgo andrologo, inventore di una procedura a doppio effetto: allargante (“la circonferenza in linea generale aumenta del 20-30%”) e ritardante, un plus che non guasta considerando che “quasi il 30% della popolazione maschile sessualmente attiva soffre di eiaculazione precoce, da lieve a media o grave”.

Grande la domanda, “sorprendente” la risposta: “Negli ultimi 2-3 anni si è registrato un vero e proprio boom di richieste – riferisce l’esperto – tante da superare la domanda, pur elevata, di intervento chirurgico“.

Com’è nata l’idea?

Qualcuno negli Stati Uniti cominciava a proporre filler di acido ialuronico per aumentare il volume del pene”, racconta Littara, fondatore del Centro di medicina sessuale di Milano, ora esportato anche a Firenze e a Roma. Con all’attivo “oltre 5mila operazioni chirurgiche di aumento delle dimensioni” intime maschili, lo specialista ha pensato di ‘importare’ la metodica in Italia. Pioniere, “ho cominciato con queste procedure 6 anni fa: il primo anno ne ho fatte una trentina – dice – ma poi, promuovendole in modo più capillare, l’interesse e la curiosità iniziali sono cresciute” traducendosi in un’impennata di richieste. “Ormai ne faccio più di 200 ogni anno” e “a livello nazionale, anche se parliamo di stime, una cifra attendibile è intorno alle mille procedure l’anno”, calcola il chirurgo.

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