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Pensioni, l’Inps lancia allarme: spesa raddoppiata in 20 anni

Le adesioni inferiori alle aspettative per le nuove pensioni anticipate non devono trarre in inganno. Il fatto che i bassi tiraggi di “quota 100” e del canale contributivo con 43 anni e un mese, di Opzione donna o l’anticipo precoci possano garantire quest’anno una minor spesa fino a 1,3 miliardi, e risparmi cumulati fino a 5-5,5 miliardi nel triennio (un quarto di quanto previsto) non cambia la prospettiva di una spesa destinata a esplodere.

L’Inps lancia l’allarme sulle pensioni

Basta guardare alla principale gestione Inps: il fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld), che rappresenta il 45% dell’intera spesa pensionistica. Quest’anno paga 8,6 milioni di pensioni al valore nominale medio di 14.700 euro lordi l’anno, per un totale di quasi 143 miliardi.

Tra vent’anni, nel 2039, le pensioni in pagamento stimate nei bilanci prospettivi dell’Istituto salirebbero per il solo Fpld a poco meno di 9 milioni e 300mila (+7%). Saranno assegni del valore medio di 27mila euro lordi, per una spesa che in termini nominali arriverà a sfiorare i 297 miliardi.

I numeri

Le stime dei bilanci tecnici, l’ultimo è del 2017 e proietta le spese fino al 2046, sono basate su ipotesi di carriere lavorative costanti e calcolano il pieno effetto del contributivo. Il reddito medio annuo sottostante, sempre in termini nominali, passerebbe da 24.200 euro a 44.950, mentre il tasso di sostituzione (ovvero il rapporto tra pensione e ultimo stipendio), resterebbe attorno a una media del 60%.

Le proiezioni non contengono naturalmente gli effetti di “quota 100” e delle altre forme di anticipo allargato; misure che entreranno nei calcoli che verranno aggiornati l’anno prossimo. Ma fotografano quello che sta per accadere: il ritiro dal mercato del lavoro delle folte coorti dei baby boomers. Un boomerang calcolato da tempo, che spingerà la spesa per le prossime due decadi e i cui effetti sono stati in parte attenuati dalle riforme adottate tra il 1992 e il 2011. Quanto cambieranno quelle traiettorie con “quota 100” e, se arriverà, con “quota 41”, al momento, non è dato sapere.

 

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