Le pensioni assistenziali in Italia all’inizio del 2019 sono quasi 4 milioni, il 22% del totale di quelle esistenti, escluso il pubblico impiego. Quasi la metà delle pensioni verranno erogate al Sud.
Boom di pensioni assistenziali: 1 su 2 è per il Sud
Quest’anno l’Inps ha erogato circa 4 milioni di pensioni e quasi la metà sono destinate al Sud Italia. Il numero di prestazioni assistenziali ogni mille residenti è pari a 105 in Calabria, 95 in Sardegna, 94 in Sicilia e 44 in Emilia Romagna. In Trentino e Valle d’Aosta meno del 30%, ma si considerano solo gli assegni sociali.
I numeri diffusi dall’Istituto di previdenza segnalano poi che sono 12,62 milioni gli assegni inferiori ai mille euro in un quadro di 17.827.676 trattamenti complessivi. L’importo complessivo erogato ogni anno è di 204,3 miliardi di euro, 183 dei quali sostenuti dalle gestioni previdenziali. Sono numeri riferiti alla singola pensione e non ai pensionati, che sono spesso titolari di più trattamenti.
Sono in tutto 13.867.818 le pensioni di natura previdenziale, cioè le prestazioni che hanno avuto origine dal versamento di contributi previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le rimanenti (3.959.858) sono legate alle prestazioni erogate dalla gestione degli invalidi civili (comprensive delle indennità di accompagnamento).
Il 49,7% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, tra le quali quella di maggior rilievo (95,6%) è il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che gestisce il 47,5% del complesso delle pensioni erogate e il 60,7% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi elargiscono il 27,7% delle pensioni per un importo in pagamento del 24,2% mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,2% delle prestazioni con un importo in pagamento pari al 10,4% del totale.
Età media dei pensionati
E’ di 74 anni l’età media dei pensionati, con una differenza tra i due generi di 4,6 anni (71,4 per gli uomini e 76 per le donne).