Cronaca, Economia

Pensioni, aumenti in arrivo nel 2022: 300 euro in più per chi ne percepisce 1500

Dal 2022 aumenti per le pensioni. Un aumento legato all’inflazione che porterà ad un extra di circa 300 euro all’anno per chi oggi percepisce circa 1500 euro euro al mese. Aumenti che arriveranno dopo gli ultimi del 2019, anche se nel 2022 la necessità di compensare l’incremento dei prezzi farà lievitare di circa 4 miliardi la spesa previdenziale.

Pensioni, aumenti dal 2022: ecco a chi spetta

Nel 2021 lo Stato ha risparmiato dato che le cifre sono rimaste stabili perché l’inflazione era scesa sotto lo zero per cento. Dunque, dal prossimo anno, chi percepisce circa 1500 euro lordi al mese (circa tre volte il minimo Inps)  potrebbe vedere una maggiorazione intorno ai 25 euro al mese, oltre 300 in un anno sempre in termini lordi. La rivalutazione in base all’inflazione riguarderà quasi 23 milioni di assegni previdenziali.

Come calcolare la propria pensione

Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell’anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. La pensione è calcolata con il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità al 31/12/1995 (e per coloro che esercitano la facoltà di opzione al sistema di calcolo contributivo). I sistemi retributivo e misto continuano a convivere per i soggetti iscritti al 31/12/1995.

Dal 1° gennaio 2012, anche ai lavoratori in possesso di un’anzianità contributiva di  almeno 18 anni al 31/12/1995 verrà applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota  di pensione corrispondente alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1° gennaio 2012.

Inpspensioni