Cronaca

Pensioni, sconto anagrafico per le mamme lavoratrici: potranno uscire dal lavoro a 63 anni (invece che a 64)

Pensioni anticipate contributive: le mamme lavoratrici potranno uscire dal lavoro a 63 anni (anziché a 64). Ecco chi rientra nello sconto anagrafico. Cosa prevede la circolare Inps.

Pensioni, sconto anagrafico per le mamme lavoratrici

Le mamme lavoratrici potranno andare in pensione un anno prima oppure usufruire di un assegno maggiorato. Sconto sul requisito anagrafico o contribuzione più alta sono due delle opzioni che si applicano anche alle anticipate contributive.

Lo sconto anagrafico

Insomma, anzichè a 64 anni di età una mamma potrà andare in pensione a 63 anni. Lo stabilisce una circolare dell’Inps (vedi qui). Oppure può chiedere l’applicazione del coefficiente di trasformazione del montante contributivo maggiorato.

Accesso alla pensione per le madri

Per le “pensionande” la legge prevede la possibilità di anticipare l’età di accesso all’uscita dal lavoro di 4 mesi per ogni figlio, fino al massimo di 12 mesi e quindi al 63esimo anno di età.

Si può in alternativa ottenere l’applicazione del coefficiente di trasformazione del montante contributivo maggiorato di un anno nel caso di uno o due figli, e maggiorato di due anni nel caso di tre o più figli.

Per chi vale lo “sconto” di un anno

Le opzioni sono previste per tutte le prestazioni previdenziali del sistema contributivo. Sistema che prevede un requisito anagrafico, grazie alla norma per cui nel caso di trattamenti pensionistici liquidati esclusivamente con il sistema contributivo «le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata, di anzianità sono sostituite da un’unica prestazione denominata pensione di vecchiaia».

Con la riforma del 2011 il beneficio si applica anche per le prestazioni pensionistiche determinate da un sistema contributivo che prevedono un requisito anagrafico come la pensione di vecchiaia (67 anni) e la pensione anticipata (64 anni di età, almeno 20 anni di contribuzione effettiva e un importo minimo)

La circolare Inps

La circolare Inps (sotto il Pdf) ricorda questa opzione, utile per raggiungere il requisito di importo minimo, da quest’anno pari a 2,8 volte l’assegno sociale per le lavoratrici con un figlio (almeno 1.496,35 euro mensili lordi) e a 2,6 volte con almeno due figli (1.389,46 euro).

Scarica qui la circolare

Le escluse

Sono escluse dalla pensione anticipata quella ‘ordinaria’ (ovvero donne con 41 anni e dieci mesi di contributi). Inoltre, non riguardano chi va in pensione con “opzione donna”, in cui il calcolo dell’assegno avviene con regole del sistema contributivo, ma sulla parte giuridica si aggancia alle norme della pensione retributiva o mista.

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