Economia

Pensioni minime, definiti gli aumenti da luglio 2023

Arriva la notizia attesa sulle pensioni minime che da luglio 2023 saranno oggetto di aumenti, così come previsto nella legge di bilancio 2023. Si tratta di un aumento transitorio della pensione minima per gli anni 2023-2024.

Pensioni minime, definiti gli aumenti da luglio 2023

Già a partire da gennaio 2023, le pensioni pari o inferiori al minimo INPS sono state incrementate dell’1,5% e nel 2024 si arriverà a 2,7%. Quest’anno, infatti, i pensionati che hanno compiuto 75 anni avranno la pensione minima con un aumento del 6,4%.

Spostato a luglio l’aumento inizialmente previsto per il periodo tra aprile e maggio. In occasione dell’ultimo confronto tra il Ministero del Lavoro e l’INPS, sono state risolte le incertezze relative alle modalità di pagamento, al numero dei beneficiari e agli importi delle erogazioni, con i pagamenti che inizieranno nei prossimi mesi. Saranno inclusi anche gli arretrati dal gennaio 2023.

L’obiettivo

In questo modo si punterà a garantire una rata mensile di quasi 600 euro a tutti i pensionati di età pari o superiore a 75 anni. In seguito all’approvazione del Documento di economia e finanza avvenuta lo scorso 28 aprile, il Parlamento ha approvato una delibera con la quale si chiede al Governo di valutare l’opportunità di un’ulteriore aumento nella prossima Legge di Bilancio 2024.

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