La Campania resta in zona rossa anche la prossima settimana. Al momento, salvo decisioni, sfuma il passaggio in zona arancione. I dati relativi ai nuovi contagi stanno calando, tuttavia non sono sufficienti per il cambio di zona. Ma perché allora? Secondo quanto trapelato, l’indice Rt è pari al 1,19%.
La Campania resta in zona rossa Covid: perché?
Oggi, venerdì 9 aprile, si terrà il consueto monitoraggio settimanale dell’ Istituto superiore di Sanità. A quanto si apprende i numeri non sono tali da garantire il passaggio in zona arancione. I dati di Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) restituiscono proiezioni a 7 giorni sono in parte confortanti: le curve sono in calo, sia per quel che riguarda il numero di infetti che per quel che concerne i ricoveri in terapia intensiva.
Restano tuttavia preoccupanti altri dati: la distribuzione regionale, in numeri assoluti, dei casi attualmente positivi al Covid e i casi attualmente positivi al SARS-CoV-2 ogni 100.000 abitanti vedono la Campania al nient’affatto invidiabile primo posto secondo i dati dell’osservatorio indipendente della Fondazione Gimbe.
I dati della fondazione Gimbe sulle vaccinazioni
Gimbe fornisce anche un altro dato sul vaccino Covid-19: l’obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno, per ora appare lontano. Al 7 aprile hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose solo il 4,7% degli aventi diritto in Campania. Si tratta di una delle percentuali più basse in Italia.
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