Politica

Nuovo Parlamento, c’è già un intoppo: salta l’elezione del presidente della Camera

Il nuovo presidente della Camera dei Deputati difficilmente sarà eletto oggi, giovedì 13 ottobre. L’elezione, infatti, potrebbe slittare a domani, venerdì 14. A Montecitorio, infatti dovrebbero svolgersi in giornata tre scrutini, in cui è richiesto il quorum dei due terzi degli eletti al primo voto, e dei presenti al secondo e al terzo. Il centrodestra può contare su 237 seggi, quindi il quorum è 267 (su 400). È probabile quindi che l’elezione del presidente avvenga domani, quando dal quarto scrutinio basterà la maggioranza assoluta, ovvero 200+1.

Camera dei Deputati, nuovo presidente non eletto oggi: perché

Il Presidente della Camera è eletto dall’Assemblea nella prima riunione della legislatura. Per l’elezione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti nella prima votazione, la maggioranza dei due terzi dei voti nella seconda e la maggioranza assoluta dei voti dopo il terzo scrutinio. Il Presidente rappresenta la Camera e ne assicura il buon funzionamento

In base al regolamento, il Presidente: sovrintende all’applicazione del regolamento presso tutti gli organi della Camera e decide sulle questioni relative alla sua interpretazione acquisendo, ove lo ritenga opportuno, il parere della Giunta per il regolamento, che presiede; emana circolari e disposizioni interpretative del regolamento; decide, sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento, sulla ammissibilità dei progetti di legge, degli emendamenti e ordini del giorno, degli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo; cura l’organizzazione dei lavori della Camera convocando la Conferenza dei presidenti di gruppo e predisponendo, in caso di mancato raggiungimento della maggioranza prescritta dal regolamento, il programma e il calendario.

Inoltre, presiede l’Assemblea e gli organi preposti alle funzioni di organizzazione dei lavori e di direzione generale della Camera (Ufficio di presidenza, Conferenza dei presidenti di gruppo, Giunta per il regolamento); nomina i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni, Giunta per le autorizzazioni richieste ai sensi dell’art. 68 Cost.); assicura il buon andamento dell’amministrazione interna della Camera, diretta dal Segretario generale, che ne risponde nei suoi riguardi.

La conferma

“Tecnicamente oggi alla Camera è difficile eleggere il presidente, servirebbe un accordo con l’opposizione e lo escludo. Al Senato il centrodestra ha una maggioranza autonoma e ci auguriamo che ci avvenga, sarebbe un segnale non buono se non avvenisse”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ai microfoni di “24 Mattino” su Radio24.

Alla Camera – ha aggiunto – non sarebbe un problema politico, è normale che non oggi non si elegga“, il presidente. “Al Senato auspico vivamente che venga eletto – ha spiegato -. Il centrodestra ha sempre dimostrato grande compattezza. Spero che i nostri alleati siano responsabili come lo siamo noi”.

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