Quali personaggi famosi sono morti nel 2023? Chi sono i più celebri morti dell’ultimo anno solare? Nel corso degli ultimo dodici mesi abbiamo detto addio a tanti personaggi noti, dal mondo dello spettacolo a quello dello sport, passando per la musica e grandi uomini e donne di umanità.
Uomini politici, come Napolitano, Berlusconi e Kissinger, sportivi come Vialli e Mazzone. Scrittori come Kundera e McCarthy, giornalisti, come Maurizio Costanzo, Michela Murgia e Andrea Purgatori, musicisti come Tina Turner, Ryuichi Sakamoto e Toto Cutugno, attori del calibro di Gina Lollobrigida e Matthew Perry: sono tanti i nomi noti scomparsi nel 2023. Ecco chi ci ha lasciato quest’ann.
Personaggi famosi morti nel 2023, quali e chi sono: Gianluca Vialli
Uno dei simboli dello sport italiano è morto a 58 anni a causa di un tumore al pancreas, contro cui combatteva da cinque anni. Tra i migliori centravanti degli anni ’80 e ’90, rientra nella ristrettissima cerchia dei calciatori che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni Uefa per club, unico fra gli attaccanti. È stato poi allenatore, dirigente e capo delegazione della nazionale italiana (anche nell’Europeo vinto nel 2021).
Jeff Beck
Il leggendario chitarrista rock aveva 78 anni: è morto in un ospedale vicino alla sua casa nel Surrey per una forma letale di meningite batterica. Era diventato famoso con gli Yardbirds (dove aveva rimpiazzato Eric Clapton) e poi nel gruppo che porta il suo nome con Rod Stewart. Poi si era dedicato alla carriera solista, ridefinendo la musica per chitarra negli anni Sessanta e influenzando l’heavy metal, il jazz rock e il punk. È stato vincitore di sei Grammy.
Gina Lollobrigida
Si è spenta a 95 anni una delle più grandi dive di sempre del grande schermo. Protagonista di capolavori del neorealismo e molto amata anche a Hollywood, tra i suoi film più celebri si ricordano Pane amore e fantasia, Il gobbo di Notre Dame, La donna più bella del mondo, Venere imperiale e Buonasera, signora Campbell. Nella sua carriera ha collezionato sei David di Donatello, un Golden Globe e tre Nastri d’Argento.
Paco Rabanne
Lo stilista spagnolo è morto nel villaggio di Portsall, in Francia, dove abitava: aveva 88 anni. Il genio basco aveva cominciato negli anni ’60 creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. Aveva dato vita alla sua casa di moda nel 1966. Usava per i suoi modelli materiali insoliti come metallo, carta e plastica. Fu il primo stilista in assoluto ad usare la musica nelle sue sfilate. Ha lavorato anche nel cinema: suoi, ad esempio, i costumi di scena di Barbarella.
Maurizio Costanzo
Il giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore è morto a 84 anni. Nato a Roma il 28 agosto 1938, ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali prima di raggiungere grande popolarità prima con Bontà loro e poi con il Maurizio Costanzo show, salotto da cui raccontava l’Italia, in onda dal 1982. Sempre in prima linea nella lotta alla mafia, nel 1993 sfuggì a un’autobomba che esplose in via Ruggero Fauro vicino alla macchina in cui si trovava. Dal 1995 era sposato con Maria De Filippi.
Gianni Minà
Il giornalista e conduttore tv aveva 84 anni. Nato a Torino nel 1938, autore, intrattenitore, documentarista, appassionato di America Latina, in oltre sessant’anni di carriera ha intervistato i grandi personaggi dell’attualità, della politica, della musica, dello spettacolo e dello sport. La più celebre quella di sedici ore a Fidel Castro, nel 1987. Ma rimangono indimenticabili anche quelle a Gabriel Garcia Marquez, Muhammad Ali, Diego Armando Maradona e Pelè.
Tina Turner
L’iconica cantante è morta a 83 anni nella sua abitazione a Kusnacht, vicino Zurigo. Considerata una delle regine del rock, grazie alla sua voce graffiante, nella sua carriera lunga 60 anni ha vinto 12 Grammy. Negli anni Sessanta era salita alla ribalta in duo con l’allora marito Ike. Dopo tanti successi ma anche violenze domestiche, i due divorziarono e lei proseguì da solista. Tra le sue hit immortali canzoni indimenticabili come Proud Mary, The Best e What’s Love Got To Do with It.
Silvio Berlusconi
L’ex presidente del Consiglio è morto a 86 anni all’ospedale San Raffele di Milano. Premier per 4 volte, parlamentare in 7 legislature, padrone di un impero economico (da Fininvest a Mediaset), patron del Monza dopo l’epopea con il Milan. Fondatore di Forza Italia, è stato uno dei grandi protagonisti degli ultimi decenni nella politica, nello sport e nel mondo imprenditoriale, affrontando negli anni anche vicissitudini giudiziarie e scandali.
Franceso Nuti
L’attore e regista fiorentino aveva 68 anni. Ha raggiunto la notorietà agli inizi degli anni ’80 recitando in diversi film tra cui Io, Chiara e lo Scuro del 1983. Come regista ha firmato grandi successi come Casablanca, Casablanca, Tutta colpa del Paradiso e Donne con le gonne. In carriera ha vinto due David di Donatello e un Nastro d’Argento. Si è poi allontanato dalle scene a causa della depressione con cui ha convissuto per anni e per altri gravi problemi di salute.
Andrea Purgatori
Giornalista d’inchiesta, sceneggiatore e autore, è morto a 70 anni dopo una breve malattia. Per anni cronista del Corriere della Sera, dove si è occupato di terrorismo, intelligence, criminalità. Si dedicò con tenacia alla strage di Ustica. Autore di reportage, ha condotto su La7 Atlantide. Docente di sceneggiatura, tra i suoi ultimi lavori c’è la partecipazione a Vatican Girl sul caso di Emanuela Orlandi. Ha firmato film e fiction televisive tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino.
Sinead O’Connor
La cantante irlandese aveva 56 anni. Originaria di Dublino, era diventata famosa in tutto il mondo nel 1990 grazie alla sua cover di Nothing Compares 2 U di Prince, canzone che divenne numero uno a livello internazionale. Celebre anche per il suo look con i capelli rasati a zero, nel corso della sua carriera ha pubblicato 10 album in studio. Negli ultimi anni aveva diradato le sue apparizioni manifestando un forte disagio esistenziale, causato da depressione e problemi di salute.
Michela Murgia
La scrittrice, drammaturga, opinionista è morta 51 anni. Aveva esordito con Il mondo deve sapere, romanzo sul mondo dei call center. Tra le altre sue opere Accabadora (con cui ha vinto il Premio Campiello) e Chirù. Ospite in molte trasmissioni televisive, negli ultimi anni ha curato la rubrica L’Antitaliana su L’Espresso. A maggio aveva annunciato la sua malattia “incurabile”. Da tempo raccontava la sua “famiglia queer” e portava avanti battaglie da attivista per i diritti e contro la violenza sulle donne.
Carlo Mazzone
Storico e amato allenatore di calcio, è morto a 86 anni ad Ascoli Piceno. Uomo dal carattere verace, era apprezzato dai tifosi di molte squadre. Ha allenato l’Ascoli, la Roma di Totti, poi Perugia, Bologna e il Brescia di Baggio (in foto) e Pirlo. Suo il record di panchine in Serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi.
Toto Cutugno
Il cantante e compositore è scomparso a 80 anni, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. L’artista, toscano d’origine ma ligure d’adozione, ha partecipato a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vincendo nel 1980. La sua canzone più rappresentativa, L’italiano, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. In carriera è stato anche conduttore televisivo (nel 1987 fu alla guida di una fortunata edizione di Domenica In).
Giorgio Napolitano
L’ex presidente della Repubblica è morto a Roma a 98 anni. Nato a Napoli, è stato uno storico dirigente del Pci, presidente della Camera e ministro degli Interni, oltre che capo dello Stato (il primo nella storia eletto per due mandati). Una carriera politica lunga 70 anni, culminata nel 2006 con l’elezione al Quirinale, riconfermata nel 2013 (fino alle dimissioni nel 2015).
Matteo Messina Denaro
L’ultimo padrino di Cosa Nostra, nato a Castelvetrano nel 1962, è morto a 61 anni nel reparto detenuti all’ospedale San Salvatore de L’Aquila. Boss delle stragi, era ritenuto tra i mandanti degli attentati del ’92 e delle bombe del ’93 di Roma, Firenze e Milano. Accusato e condannato per decine di omicidi, considerato tra gli organizzatori del sequestro del piccolo Di Matteo, era stato arrestato il 16 gennaio 2023 dopo una latitanza durata 30 anni.
Matthew Perry
Il popolare attore americano, famoso in tutto il mondo per il ruolo di Chandler Bing nella serie Friends, è stato trovato morto in casa a Los Angeles: aveva 54 anni. Nella sua vita il successo è stato accompagnato da diverse dipendenze per cui è stato in cura più volte. Nel suo libro di memorie ha raccontato della sua battaglia contro le droghe, che si sommava a problemi di salute seri.