Dice al personale del pronto soccorso dell’ospedale di Perugia prima e ai Carabinieri poi di essere stata vittima di false violenze sessuali. Infatti, in seguito ammette: “Me le sono procurata io”.
Dice al pronto soccorso di Perugia di essere vittima di false violenze
Dice al personale del pronto soccorso dell’ospedale di Perugia prima e ai Carabinieri poi di essere stata stuprata da parte di un non meglio specificato “tassista abusivo” contattato per farsi portare al Santa Maria della Misericordia. La ragazza ha poi ammesso di essersi procurata da sola, a casa con una lametta, ferite alle mani e al volto. Il gesto folle della giovane per paura che il fidanzato, in seguito a un litigio, potesse troncare la relazione.
Denunciata
Denunciata dagli stessi militari per procurato allarme e simulazione di reato.
