A Pesaro, una donna è stata trovata a terra e col volto insanguinato, colpita con una pietra. Inizialmente si è ipotizzato che la donna fosse stata vittima di un’aggressione. Poi la stessa ha confessato di essersi procurata da sola i graffi e le ferite.
Pesaro, colpita con una pietra al volto: “Ho fatto tutto da sola”
Una donna di circa 40 anni è stata trovata distesa a terra ferita, vicino al portone della casa dove svolgeva le pulizie, con accanto una grossa pietra insanguinata, a Pesaro. Questo scenario aveva fatto pensare ad un’aggressione ed erano scattate le ricerche della polizia per individuare la persona responsabile.
La confessione della donna
La donna, che ha problemi psicologici, ha ammesso di aver fatto tutto da sola e non c’era nessun aggressore. La donna si è auto inferta il colpo, adducendo motivi di insoddisfazione lavorativa. L’allarme è stato dato questa mattina, 26 aprile.
I soccorsi
Sul posto gli agenti della Squadra Mobile avevano transennato il porticato dov’era stata rinvenuta, per repertare tracce ematiche e altri elementi utili alle indagini, mentre iniziavano le ricerche dell’eventuale aggressore. Nel frattempo, erano partiti i soccorsi: l’eliambulanza, che era stata allertata per il trasferimento all’ospedale di Torrette ad Ancona, ha urtato una pala su un cartellone in fase di atterraggio e quindi si è reso necessario il trasporto in ambulanza della donna per i traumi subiti al volto e al capo.
L’incontro con lo psichiatra
Subito i poliziotti avevano iniziato accertamenti e verifiche, ma dell’aggressore nessuna traccia. Il caso si è sgonfiato dopo che la donna si è ripresa in ospedale. Allo psichiatra che l’ha ascoltata, ha ammesso di essersi auto-inferta la pietrata per motivi ancora incerti ma che sarebbero legati ad un lavoro che non voleva fare o comunque ad uno stato di insoddisfazione lavorativa
In queste ore è stata sentita anche dagli agenti della Mobile, guidata da Paolo Badioli, per accertare con precisione cosa sia realmente accaduto.
