Cronaca

Pesaro, condannato per stupri evade domiciliari nonostante il braccialetto elettronico

È stato condannato per due stupri ed è evaso dagli arresti domiciliari nonostante il braccialetto elettronico. Si tratta di un ex ristorante 49enne di Pesaro che dal febbraio del 2022 si trova agli arresti presso la residenza della madre in seguito a due condanne confermate in Appello: una di 6 anni e l’altra di 4 anni e 4 mesi, entrambe relative a reati di violenza sessuale perpetrati tra il 2020 e il 2021 ai danni di due sue ex compagne, di cui una è anche madre del suo figlio.

Pesaro, condannato per stupri evade domiciliari nonostante il braccialetto elettronico

Come spiegato da Il Giorno, su richiesta della difesa la Corte d’Appello aveva concesso al 49enne la misura degli arresti domiciliari, come misura cautelare in attesa della Cassazione, da scontare con il braccialetto elettronico. Dalla serata di mercoledì 15 novembre, però, il 49enne è sparito, non si sa come né con l’aiuto di chi.

E ora le sue ex sono terrorizzate dal fatto di poterselo ritrovare davanti. Stando agli atti dell’accusa, il 49enne le avrebbe già minacciate più volte in passato: “Se parli ti uccido, ti sotterro e non faccio ritrovare il cadavere”, “ti seppellisco viva”, “ho fatto il volontario in Somalia, ho ucciso dei bambini, posso uccidere anche te”.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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