Caos in spiaggia a Pesaro dove è scoppiata una vera e propria rissa sotto gli occhi di decine di bagnanti. Un vero e proprio agguato quello scattato nelle scorse ore per una ragazza contesa. Una spedizione punitiva con tanto di caschi da moto e cinture dei pantaloni. Tutto è durato cinque minuti, prima che gli aggressori se la dessero a gambe.
Pesaro, rissa in spiaggia per una ragazza contesa
È accaduto nel pomeriggio di sabato 29 luglio, nella zona di Sottomonte a Pesaro, mentre la spiaggia era gremita di persone. Lo stabilimento balneare è stato raggiunto da tre ragazzi tra i 23 e i 24 anni, armati di caschi e cinture sfoderate. Una spedizione punitiva per una ragazza contesa: volevano picchiare due coetanei, due italiani di origini sudamericane.
Pare che la sera prima ci fosse stata una colluttazione. Ora volevano vendicarsi, dopo alcuni apprezzamenti non graditi nei confronti di un’amica che si trovava con loro. Un’offesa che non può rimanere senza conseguenze e punizioni esemplari. Sono entrati in azione alle 17.15 circa e nel giro di pochi minuti hanno colpito le vittime con caschi e con le cinture dei pantaloni avvolte tra le mani.
Le indagini
Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pesaro, che hanno già sentito varie testimonianze e stanno stringendo il cerchio in un contesto in cui il ruolo di vittima e persecutori è confuso
