Cronaca

“Atti di violenza gratuita e inaudita”: la condanna al vigile per il pestaggio della donna trans Bruna

La donna trans Bruna
“Atti di violenza gratuita e inaudita”: la condanna al vigile per il pestaggio della donna trans Bruna
La donna trans Bruna

È arrivata la condanna per uno degli agenti di polizia locale che il 24 maggio 2023 hanno picchiato in strada a Milano la donna trans Bruna. Le motivazioni della sentenza che ha condannato a 10 mesi l’agente: “Violenze eccessive e sproporzionate su un soggetto sofferente”

La condanna al vigile per il pestaggio della donna trans Bruna a Milano

Gli atti perpetrati contro Bruna, una donna trans aggredita da alcuni agenti di polizia a Milano nel maggio del 2023. Sono stati definiti “atti di violenza gratuita e inaudita” caratterizzati da “calci, trascinamenti per i capelli e colpi ripetuti inflitti con il distanziatore”. Questa affermazione è contenuta nelle motivazioni della sentenza emessa dalla giudice milanese Patrizia Nobile. Ha condannato uno dei vigili coinvolti a 10 mesi di reclusione nel contesto del processo (con rito abbreviato).

L’uomo era accusato di lesioni aggravate nei confronti della donna trans, presa manganellate dalla polizia di Milano. Inoltre ripresa da un video girato da un residente di via Sarfatti, zona Bocconi. “Lo stesso peso impresso con i corpi su un soggetto già sofferente per le violenze eccessive patite, appare ancora una volta un’azione sproporzionata e controproducente”, scrive la gup. Osserva come gli agenti non fossero “animati da finalità discriminatorie, né vi furono manifestazioni di odio o pregiudizi collegati all’orientamento sessuale”.

La giudice ha riconosciuto la responsabilità del vigile. “Pur avendo minore anzianità di servizio dei suoi colleghi, aveva certamente il potere e il dovere di impedire la prosecuzione della condotta, anche solo arretrando e dissociandosi“, si legge nelle motivazioni della sentenza. Per gli altri due vigili e per la stessa 43enne, accusata di lesioni, resistenza, rifiuto di indicazione della propria identità e ricettazione, il processo con rito ordinario comincerà il prossimo 14 novembre.

 

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