Cronaca

Peste suina africana, trema la filiera: primi stop all’export di salumi Made in Italy

Scatta l’allarme peste suina in Italia: dopo lo stop alla caccia a Piacenza e Parma deciso dalla Regione Emilia-Romagna, un provvedimento del Governo vieta la caccia, la pesca e la raccolta di funghi e tartufi nella zona stabilita come infetta.

Peste suina in Italia: pericolo per i salumi

L’ordinanza dei ministri della Salute Speranza e delle Politiche Agricole Patuanelli riguarda 114 Comuni, 78 in Piemonte e 36 in Liguria. Ammessa, se autorizzata dalle Regioni, solo la caccia di selezione al cinghiale come strumento per ridurre la popolazione in eccesso e rafforzare la rete di monitoraggio sulla presenza del virus. Nell’area stop anche a trekking, mountain bike e alle ‘attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti come spiega Repubblica.

Il rischio

Si teme che la Peste suina africana possa colpire economicamente anche la filiera suinicola regionale dell’Emilia-Romagna, che conta circa 1200 allevamenti, 1,2 milioni di capi e una produzione lorda vendibile stimata in 307 milioni di euro, nella quale sono ricomprese le varie Dop regionali: i prosciutti di Parma e Modena e numerosi salumi.

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