Piacenza, arrestato padre di due bambine infibulate
L’uomo, ricorda il quotidiano piacentino Libertà, aveva approfittato di un viaggio in Africa durante l’estate per sottoporre le bimbe all’infibulazione. A segnalare la vicenda sono stati i medici dell’Asl di Piacenza che avevano visitato le bambine. Procura e carabinieri, che stanno indagando, mantengono sul caso il più stretto riserbo.
Cos’è l’infibulazione
L’infibulazione è una forma di mutilazione genitale femminile eseguita per ragioni prevalentemente socio-culturali. Questa pratica ha come scopo la chiusura quasi completa dell’ostio vulvare e spesso si accompagna all’escissione del clitoride; la sutura che segue la mutilazione lascia aperto solo un foro, per consentire la fuoriuscita dell’urina e del sangue mestruale.
L’infibulazione comporta rischi gravi ed irreversibili per la salute delle ragazze e delle donne che la subiscono, oltre a provocare pesanti conseguenze psicologiche. Il sostegno alla pratica è in declino, ma in alcuni Paesi è ancora largamente diffusa.