Approvato definitivamente l’American rescue Plan Act of 2021, presentato dal neo presidente americano, Joe Biden, come un vasto paniere di misure economiche, per circa 1900 miliardi di dollari. Il piano di Biden servirà a sostenere le famiglie americane vessate dalla pandemia e sarà necessario per catalizzare nuovamente l’economia, dopo questo stop forzato.
La riforma appare decisamente ambiziosa. Oltre agli aiuti economici, l’American rescue Plan Act of 2021, contestato duramente dal Partito Repubblicano, servirà per rimettere in moto la macchina economica americana, frenata dall’avvento del Covid.
Il Congresso approva il piano di Biden sugli aiuti economici
La legge era stata approvata già in prima lettura dal Congresso, lo scorso febbraio. Poi, sabato scorso, è stata la volta del Senato, prima che la legge ritornasse effettivamente al Congresso, per il voto finale. Adesso, il Congresso dovrà inviare il testo al presidente Biden con piccole modifiche, per la firma definitiva, attesa nella giornata di venerdì.
In cosa consiste in piano di Biden?
Innanzitutto, è stato prorogato, fino a settembre 2021, il sussidio di disoccupazione di 300 dollari a settimana. Poi, essendo l’American rescue Plan Act of 2021 un piano anche per le famiglie, saranno introdotte ampie detrazioni fiscali, per i genitori con i figli a carico.
Ci sarà una generale espansione del welfare, in sostegno ai cittadini, grazie all’enorme budget stanziato dalla nuova legge. Secondo alcune testate americane, tra cui il New York Times, la misura avrebbe una portata epocale e consisterebbe in uno dei maggiori aiuti economici registrati dai tempi della Grande Depressione.
Inoltre, per tutti i cittadini con un reddito minore a 75mila dollari e per le coppie sposate, con reddito complessivo minore a 150mila dollari, sarà disposto un versamento diretto di 1400 dollari. Il numero dei figli all’interno delle famiglie, poi, farà oscillare l’importo del versamento.
Aiuti economici e contrasto alla pandemia
Il pacchetto non prevede soltanto aiuti economici per le famiglie e per i cittadini. Il piano di Biden contiene disposizioni volte al contrasto della pandemia da Covid. Infatti, il pacchetto economico prevede: oltre 50 miliardi di dollari stanziati per ampliare il sistema di test e di tracciamento del virus, 47 miliardi di dollari per coadiuvare le spese funerarie per i decessi da Covid, 16 miliardi di dollari per accelerare la distribuzione dei vaccini e ben 10 per la produzione di materiale medico.
Altri 360 miliardi di dollari, invece, sono stati spostati in favore di stati e governi locali, particolarmente danneggiati dalla crisi.
Le alte misure del piano economico di Biden
Le altre misure riguardano:
- 130 miliardi di dollari per la messa in sicurezza delle scuole e per una celere riapertura degli istituti;
- 40 miliardi di dollari per le università;
- Adeguata programmazione per sostenere le imprese maggiormente flagellate dalla pandemia, come bar, ristoranti e palestre, soprattutto in ottica di assicurazioni sanitarie
Il piano di Biden, però, perde pezzi
Il piano originario di Biden ha perso alcuni pezzi importanti lungo l’iter. Il neo presidente avrebbe voluto innalzare, ulteriormente, il sussidio di disoccupazione ed il salario minimo. Il sussidio di disoccupazione è stato prorogato fino a settembre 2021, ma con il contributo iniziale. Sull’innalzamento del salario minimo, invece, c’è stata la veemente opposizione del Partito Repubblicano.
Dal 2010 il salario minimo negli Stati Uniti è di 7,25 dollari l’ora, mentre Biden voleva innalzarlo fino a 15. Le critiche all’ambizioso piano riguardano, essenzialmente, il costo, ritenuto troppo oneroso dai repubblicani.
Un altro filone americano, poi, ritiene il piano di Biden un vero e proprio successo per i democratici, ma le misure potrebbero provocare un aumento dell’inflazione, a causa del troppo denaro immesso in circolo.
Il punto dell’OCSE sul piano di Biden
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo (Ocse) ha già analizzato i benefici dell’approvazione delle nuove misure sull’economia americana. Il Pil è in rialzo per il 2021, dal 3,2 al 6,5 per cento. Gli stessi miglioramenti delle condizioni dell’economia americana avranno un effetto domino per l’aumento del Pil mondiale.
La portata della riforma è molto ampia ed anche la popolazione ha iniziato a percepirne il peso. Secondo i principali sondaggi, circa il 70 per cento degli americani si dichiara entusiasta delle nuove misure economiche.