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Il piano dei controlli del Viminale | Vigili in bar e ristoranti, Polizia e Carabinieri sui bus

Il piano dei controlli del Viminale ai prefetti disegna la nuova strategia dei controlli sul Green pass e del Super Green pass pronta a partire dal dicembre: Vigili in bar e ristoranti, Polizia e Carabinieri sui bus.

Il piano dei controlli del Viminale

Controlli della polizia municipale nei ristoranti e negli esercizi pubblici, coordinati soprattutto con le Fiamme gialle. Verifiche sui passeggeri di autobus e metro affidate a Polizia e Carabinieri, supportati dai Vigili urbani: ma sul trasporto pubblico locale sarà “decisivo” il “contributo degli enti gestori”, in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio”.

Gli obblighi da osservare

Mascherine obbligatorie al chiuso e, in diverse città, anche all’aperto dove previsto da ordinanze locali. Le stesse Regioni nelle linee guida appena approvate evidenziano “che nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e le indicazioni scientifiche internazionali non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, la presentazione del Green pass non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio, quali in particolare l’utilizzo della mascherina in ambienti chiusi”. E “resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo”.
Nel mirino ci sono soprattutto i furbetti che tenteranno di salire su treni, metro e autobus senza lasciapassare.

I biglietti elettronici

Ad alleggerire il lavoro delle forze dell’ordine ci sarà l’introduzione dei biglietti elettronici, che dovrebbero contenere le informazioni relative al passaporto verde: in questo modo chi è sprovvisto della certificazione verrà rilevato già al momento dell’acquisto del ticket. A Roma i controlli dei vigili scatteranno ai capolinea, alle fermate e con blitz sui mezzi, utilizzando l’apposita app presente negli smartphone in dotazione. I controlli saranno eseguiti anche da squadre composte da due persone “in forma itinerante”: si tratta di agenti che saranno messi a disposizione da ogni gruppo oltre a personale aggiuntivo, facendo anche ricorso a straordinari.

A Milano

A Milano i controlli a campione saranno eseguiti anche con il supporto delle aziende. “Ci sarà un’attività mista di personale di Atm, forza pubblica e vigili – spiega il sindaco, Giuseppe Sala. Un supporto potrebbe arrivare in alcune città dove è già previsto l’utilizzo dei militari per altre attività. Ma l’esercito non sarà coinvolto per i controlli. Il monitoraggio del Green pass avverrà tramite l’aggiornamento della app Verifica c19, che accerterà la dotazione del certificato.

Le criticità

Ma le Regioni segnalano alcune criticità. “Molti studenti che non hanno il certificato verde rischiano di avere difficoltà nel raggiungere gli istituti”. Sul certificato verde intanto continuano ad arrivare chiarimenti e posizioni. La Consulta ha respinto il ricorso presentato da oltre 27mila cittadini italiani tra prof, studenti e docenti universitari, che riguardo al passaporto verde segnalavano “un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato”.

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