Politica

Piattaforma Rousseau: cos’è, come funziona e come si vota?

La piattaforma Rousseau nasce nel 2016 come piattaforma di massima espressione della democrazia diretta. Il sistema digitalizzato, fortemente voluto dal MoVimento 5 Stelle, è gestito dall’Associazione Rousseau, fondata da Gianroberto e Davide Casaleggio. Ma cos’è la piattaforma Rousseau? Come funziona e come si vota?

Cos’è e come funziona la piattaforma Rousseau

La piattaforma Rousseau è lo strumento di democrazia che garantisce la partecipazione diretta, lanciato dal Movimento 5 Stelle nel 2016. In realtà, il M5S ha cercato di sviluppare una sorta di “democrazia della rete”, accessibile a tutti e per questo trasparente.

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Gli obiettivi della piattaforma Rousseau: come si vota

Gli obiettivi del progetto, ben visibili all’interno del sito internet e riguardano la gestione del Movimento 5 Stelle, in tutte le sue varie componenti elettive (Parlamento italiano e europeo, Consigli regionali e comunali) oltre a garantire una piena partecipazione degli iscritti alle vicende legate al Movimento.

Per certi versi, il predecessore della Piattaforma Rousseau è stato il blog di Beppe Grillo. La piattaforma è aperta a tutti. Si può semplicemente accedere come ospiti, oppure, per prendere parte a tutte le attività (come il voto), è necessaria l’iscrizione al M5S.

Quali sono le funzioni della Piattaforma Rousseau?

Le funzioni disponibili sono molteplici e prevedono dalla semplice partecipazione alla scrittura di leggi (nazionali, regionali ed europee), votazione di liste elettorali, temi, commenti e contenuti, raccolta fondi per la tutela legale, lezioni sulle strutture in cui sono inseriti gli eletti e sul loro funzionamento; archivio di proposte comunali e regionali; informazioni sui gruppi sul territorio, materiali di supporto per l’attivismo, proposta di candidature.

Rousseau m5s

Malfunzionamento e hackeraggio di Rousseau

Negli anni, la piattaforma Rousseau è stata attenzionata dagli hacker che hanno provato più volte a manometterla. Il primo attacco, dichiarato ufficialmente, giunse a settembre 2017, quando nel corso delle votazioni (primarie del MoVimento), un utente dichiarò di aver votato decine di volte. Poi, dopo circa un anno, la piattaforma è stata aggredita di nuovo.

Nel corso dell’attacco, questa volta, vennero sottratti e pubblicati i dati che conducono al sito Privatebin.net, con i relativi nomi dei donatori, l’importo delle donazione ed i recapiti e-mail.

I numeri della piattaforma

L’espressione del voto su Rousseau è riservata agli utenti iscritti alla piattaforma da almeno sei mesi. Ad oggi, gli utenti certificati, ovvero gli aventi diritto al voto sono circa 188mila. Una crescita esponenziale, simbolo dell’interesse dei cittadini ai temi della trasparenza e accountability. Infatti, prima delle elezioni del 2018, la piattaforma contava soltanto 100mila adesioni.