Cronaca

Fa cadere un pezzo di formaggio e picchia compagna e figlia: arrestato 32enne di Monopoli

livorno picchia moglie
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Fa cadere un pezzo di formaggio e picchia compagna e figlia: arrestato 32enne di Monopoli. Già noto per episodi di violenza domestica, il 32enne è stato posto in libertà vigilata con braccialetto elettronico e ha ricevuto un divieto di avvicinamento alla compagna e alla figlia. L’indagato dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.

Picchia compagna e figlia: arrestato 32enne di Monopoli

Un uomo di 32 anni di Monopoli, in provincia di Bari, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe aggredito la compagna di 35 anni e strattonato la figlia di 4 anni a causa di un incidente in cui la bambina ha fatto cadere un pezzo di formaggio. Già noto per episodi di violenza domestica, il 32enne è stato posto in libertà vigilata con braccialetto elettronico e ha ricevuto un divieto di avvicinamento alla compagna e alla figlia.

La dinamica

Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, l’arresto di un uomo di 32 anni sarebbe avvenuto alcuni giorni fa. Il pescatore, residente a Monopoli, avrebbe reagito in modo violento per motivi futili. Sembra che si sia scagliato contro la sua compagna, una donna di 35 anni di origini albanesi, a causa di un incidente in cui la loro figlia aveva fatto cadere un pezzo di formaggio. L’uomo avrebbe colpito la donna con uno schiaffo e successivamente avrebbe strattonato la bambina, facendola sbattere contro una parete.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Monopoli, che sono intervenuti insieme ai sanitari del 118, il 32enne avrebbe cercato di impedire alla compagna di prendere il cellulare e di lasciare l’abitazione. Tuttavia, la 35enne, con la bambina in braccio, è riuscita a liberarsi, scendere in strada e allontanarsi verso le campagne. I militari le hanno trovate lì, in stato di shock.

I soccorsi e l’arresto

I soccorritori hanno trasportato la 35enne e sua figlia al pronto soccorso del Policlinico di Bari, dove sono state accolte nell’area dedicata alle donne vittime di violenza. I medici le hanno visitate, diagnosticando alla 35enne una cervicalgia con un tempo di guarigione stimato in 7 giorni e alla bambina un trauma cranico con un recupero previsto in 2 giorni.

Il 32enne, su ordine del pubblico ministero di turno, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e portato nel carcere di Bari. Il giorno successivo, è stato rilasciato e posto in libertà vigilata, con divieto di avvicinamento alla compagna e alla figlia. Secondo quanto emerso dalle indagini, il 32enne avrebbe già commesso atti di maltrattamento nel 2019 e nuovamente lo scorso luglio.

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