Cronaca

Picchia la moglie disabile perché non fa le faccende domestiche, poi le infila la testa nel camino: arrestato

Tentata violenza sessuale Francolise arrestato  
Immagine di repertorio
Tentata violenza sessuale Francolise arrestato  

Un uomo di 61 anni di Lecce è stato arrestato per maltrattamenti e violenze nei confronti della moglie disabile. L’uomo insultava e picchiava la vittima perché non era in grado di svolgere le faccende domestiche. La figlia minorenne ha confermato quanto testimoniato dalla donna.

Picchia la moglie disabile perché non fa le faccende domestiche, arrestato

Offese, insulti e violenze ai danni della moglie, una donna con una grave disabilità e reduce da una tracheotomia. Per le aggressioni è stato arrestato un uomo di 61 anni della provincia di Lecce. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo pretendeva che la coniuge si alzasse ogni mattina all’alba per occuparsi delle pulizie domestiche e della cucina. Una vera e propria odissea che si è conclusa con l’arresto del marito, che è stato prima incarcerato e poi posto agli arresti domiciliari (in un’abitazione diversa da quella in cui risiedevano la vittima e la figlia) con le accuse di maltrattamenti e lesioni.

L‘ultima aggressione risalirebbe al 24 agosto. Quella sera, l’uomo avrebbe afferrato la moglie per il collo, costringendola a inclinarsi verso il camino e mettendo a rischio di soffocamento. La vittima, reduce da un intervento chirurgico alla gola con tracheotomia, è stata aggredita senza pietà, anche in presenza dei carabinieri accorsi sul luogo. Il sessantunenne avrebbe poi colpito un militare al volto con una scala e con un pugno. Alla fine, è stato arrestato, finendo in prigione anche per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale.

Secondo quanto denunciato dalla figlia, l’uomo aveva imposto in casa un regime di vita insostenibile e mortificante per la moglie fatto di violenze fisiche e umiliazioni. Anche lei, seppur minorenne, era finita nel vortice di maltrattamenti: un giorno infatti era stata sorpresa nel bagno di casa mentre cercava di contattare le forze dell’ordine. La vittima ha confermato le accuse della minore. “Mi insulta per la mia disabilità – ha spiegato ai carabinieri -. Pretende che faccia le faccende domestiche e mi offende e minaccia ripetutamente”.

lecceviolenza