Picchiano la figlia di 16 anni perché non vuole pregare e indossare il velo. I due genitori musulmani, di origine senegalese, sono stati denunciati per maltrattamenti ai danni della loro giovane figlia. È accaduto a Thiene, in provincia di Vicenza.
Picchiano la figlia perché non vuole indossare il velo
La picchiavano e la rinchiudevano in camera perché si rifiutava di indossare il velo, inoltre non aveva intenzione di partecipare alle preghiere. Così due genitori senegalesi di religione musulmana del Thienese sono stati denunciati per maltrattamenti ai danni della figlia di 16 anni.
Come riporta il Giornale di Vicenza, la ragazza è stata portata in una comunità protetta. Il giudice, su richiesta del pm, ha anche emesso una misura cautelare per impedire al padre e alla madre di contattare o vedere la figlia nei luoghi da lei frequentati: la scuola, la palestra e la struttura protetta dove adesso vive.
Le confidenze della ragazza: promessa sposa del cugino
La 16enne aveva confidato ad una insegnante del doposcuola le difficoltà presenti in famiglia. La giovane ha anche raccontato che i genitori l’avevano promessa in sposa un cugino di 30 anni che vive nel paese d’origine, al quale la ragazza doveva telefonare ogni giorno.
La difesa dei genitori
La coppia di genitori ha però respinto le accuse, sostenendo che le denunce sui maltrattamenti sarebbero state una ripicca della figlia, che rimproverava loro di essere poveri, e di non permetterle una vita al pari delle sue coetanee italiane.