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Il 30 maggio del 1956 nasce Piero Chiambretti, autore e conduttore televisivo italiano

Per il pubblico del piccolo schermo, dove lavora da circa trent’anni come conduttore e showman, è Pierino la peste, soprannome legato al suo giornalismo irriverente e all’ironia pungente.
Aostano di nascita ma torinese d’adozione, si fa le ossa come disc-jockey in diverse emittenti torinesi e come animatore turistico sulle navi da crociera, approdando in RAI nel 1984, dopo aver vinto il concorso nazionale “Un volto nuovo per gli anni ’80” (al provino si presenta in mutande). Apprezzato in Chiambretti c’è, conserva la stessa formula quando passa a LA7 (con “Markette” 2004-2008) e a Mediaset (con “Chiambretti Night” 2008-2011). Dal 31 ottobre 2018 al marzo 2020, ha condotto il programma #CR4 – La Repubblica delle Donne.

Piero Chiambretti, comico, autore e conduttore televisivo italiano

Piero nasce il 30 maggio del 1956 ad Aosta, sebbene trascorra la sua infanzia nella città di Torino. Nato sotto il segno dei Gemelli, Piero dopo gli studi comincia ad intraprendere diversi lavori, come il Dj in qualche locale del capoluogo piemontese.



Dal 1891 fino al 1986 comincia un tour sulle navi da crociera, dove lavora come animatore turistico. La vera occasione arriverà poi negli anni Ottanta, quando comincia a lavorare per una TV privata torinese, Rete Manila 1. Da lì si lancerà appieno e riuscirà ad arrivare in RAI, diventando ideatori di programmi TV e con il tempo uno dei conduttori più amati di tutto il panorama televisivo italiano.

L’ascesa

Il successo è arrivato nell’autunno del 1987, quando RAI3 lo ha ingaggiato per il programma Va’ pensiero: gli è stata affidata la rubrica Divano in piazza, dove aveva il compito di fermare i passanti in mezzo a una piazza spingendoli a impersonare i familiari di un vip.

In questo stesso anno ha firmato insieme con Claudio Delle Fratte e Marco Di Tillo la sceneggiatura del film per bambini Operazione pappagallo diretto da Marco Di Tillo e interpretato, tra gli altri, da Leo Gullotta, Syusy Blady e Nicola Pistoia.



All’inizio del 1988 è anche tra i conduttori del programma contenitore per ragazzi di RAI1 Big! mentre in autunno è alla guida di Complimenti per la trasmissione, in cui si mischia con umoristica sfrontatezza alla gente comune incontrata per strada per poi tornare a Va’ pensiero e condurre, durante il Festival di Sanremo, Complimenti per il Festival.

Successivamente ha condotto su RAI3 Prove tecniche di trasmissione (in onda nella stagione 1989-1990) in cui fu tra i primi che derise il serioso mondo del calcio e le partite della Serie A; si trattava di un programma itinerante che andava in onda la domenica pomeriggio da un tendone da circo che veniva posizionato in una città in cui si giocava una partita di calcio: a fine partita, poi, Chiambretti si recava nel campo di calcio e faceva una moviola a modo suo imitando i goal o le azioni salienti della partita tenutasi in quello stadio.

In seguito ha condotto Prove tecniche di Mondiale, sui mondiali di calcio del 1990, seguendo le partite di una sfortunata nazionale degli Emirati Arabi Uniti e riscontrando qualche malinteso con notabili locali.



Quindi è la volta di vari programmi sul terzo canale della RAI che incrementano la sua notorietà: Goodbye Cortina (in onda nella stagione 1990-1991) inviato nei paesi dell’ex Patto di Varsavia, con al seguito gente comune e pensionati; Il portalettere (in onda nella stagione 1991-1992), in cui vestito da postino andava a suonare ai citofoni delle celebrità (notevole un incontro con un Gianfranco Fini prima della famosa Svolta di Fiuggi, che si dichiarava ancora “fascista”); il satirico Telegiornale zero (in onda nella stagione 1992-1993), quasi un contraltare di Striscia la notizia; l’investigativo Servizi segreti (in onda nella stagione 1993-1994) in cui impersonava Piero Ponzi, figlio immaginario di Tom Ponzi, un detective privato protagonista delle “indagini” più variegate; due edizioni de Il Laureato – viaggio ai confini della facoltà (in onda nelle stagioni 1994-1995 e 1995-1996) rispettivamente insieme con Paolo Rossi ed Enzo Jannacci, altro programma itinerante che andava in onda dalle Aule Magne dei principali atenei italiani in cui personaggi famosi tenevano una lezione su determinati argomenti: con questo programma, per la prima volta Chiambretti conduce due edizioni dello stesso show.

Dopo una breve parentesi radiofonica a RadioDue nel 1994, insieme con l’esordiente Luciana Littizzetto, Chiambretti presentò diverse edizioni del Concerto del primo maggio e anche L’inviato speciale – L’uomo giusto nel posto sbagliato nel 1997 su RAI1 in diretta concorrenza con Striscia la Notizia del “nemico” Antonio Ricci. Inoltre, sempre nel 1997, gli fu affidato il Festival di Sanremo di cui sceglie i co-conduttori Mike Bongiorno e Valeria Marini (anche se bisogna ricordare che Mike ha sempre considerato Marini e Chiambretti come suoi co-conduttori).

Nel 1998 conduce il Dopofestival con Nino D’Angelo. Chiambretti passa a RAI2 e quindi torna ai temi a lui più cari nel 1999, anno dello speciale estivo Orgoglio coatto, condotto assieme a Carlo Verdone e ispirato a Porta a Porta, e quindi del programma Fenomeni.

Sempre nel 1999 conduce il Meteo3 e i servizi dell’orario nel canale RAI che ha visto il suo successo. In questo periodo, la passione per il calcio e l’antica dimestichezza con le trasmittenti locali lo ha portato a intervenire nelle radiocronache delle partite del Torino su Radio Veronica One.

Grande appassionato di cinema, nel 2000 scrisse, diresse e interpretò Ogni lasciato è perso, film non apprezzato dalla critica e dal pubblico. Insieme con Gianni Boncompagni, Chiambretti tornò alla ribalta su RAI2 nelle stagioni 2001-2002 e 2002-2003 con il programma “cult” Chiambretti c’è.

Gli anni de LA7

Lasciò la RAI alla fine del 2003 per passare a La7; è da sottolineare il fatto che Chiambretti, nella rete (a quel tempo) di Marco Tronchetti Provera, all’inizio del 2001 aveva avuto l’opportunità di condurre il programma pomeridiano Pronto Chiambretti (alcune volte insieme con Giuliano Ferrara, ma la maggioranza delle volte era in conduzione solitaria) e quindi alla fine del 2003 Chiambretti decise di lasciare definitivamente la RAI per approdare in pianta stabile a La7, rete in cui nella stagione 2004-2005 presentò il programma che lo consacrò su La7, cioè Markette, un show di seconda serata fatto di finte marchette; presenza fissa della prima edizione fu Nino Frassica.

Nella stagione 2005-2006 ha condotto la seconda edizione di Markette. All’inizio del 2006 conduce lo show introduttivo della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, evento per il quale Chiambretti è stato anche consulente creativo: nello stesso periodo venne fatto il suo nome per la conduzione del game show preserale di RAI1 L’eredità in sostituzione di Amadeus, ma questa proposta sfumò poco dopo.

Nella stagione 2006-2007 conduce la terza edizione di Markette. Nel 2007 Pippo Baudo l’ha voluto nel suo Festival di Sanremo (condotto da Baudo con Michelle Hunziker) in qualità di conduttore del Dopofestival. Nel 2008 conduce, assieme a Baudo (con la partecipazione Bianca Guaccero e Andrea Osvárt), la 58ª edizione del Festival di Sanremo; dopo questa sua ennesima esperienza sanremese, Chiambretti torna dal 6 marzo nella sua isola felice, LA7, a condurre la quarta edizione di Markette, che resta la sua ultima esperienza sulla rete, dal momento che Telecom Italia, a quel tempo gestita da Tronchetti-Provera, non poteva sostenere gli alti costi di produzione del programma.



Passaggio a Mediaset

Il 9 agosto 2008 fu ufficializzato il passaggio di Chiambretti a Mediaset per condurre un programma su Italia 1 in seconda serata, il Chiambretti Night – Solo per numeri uno, in onda a partire dal 20 gennaio 2009 il martedì, mercoledì e giovedì su Italia 1 in seconda serata.

Questo show ha ottenuto ottimi risultati di ascolto ed è stato confermato per una nuova edizione, la seconda, andata in onda nella stagione televisiva 2009-2010 nella medesima collocazione; visti gli ottimi ascolti, nella stagione 2010-2011, è andato in onda su Canale 5, terminando il 9 aprile 2011 in modo definitivo a causa dei costi eccessivi e del calo di ascolti.



Nell’autunno 2011 Piero Chiambretti esordisce in prima serata su Italia 1 con un nuovo programma dedicato alla musica, andato in onda l’11/11/11, in una singola puntata dedicata a Laura Pausini, con il titolo Chiambretti Muzik Show.

Dal gennaio 2012, visto l’insuccesso della prima puntata, il programma cambia struttura togliendo l’aspetto musicale e quindi cambiando titolo, inizialmente in Chiambretti Show e poi in Chiambretti Sunday Show – La Muzika sta cambiando; questa nuova versione non ottenne i risultati sperati e quindi nel marzo 2012 anche questo programma fu chiuso in modo definitivo; da questo momento, a causa della crisi economica, Mediaset “mette in soffitta” tanti artisti e tanti show, tra cui Chiambretti e i suoi programmi.

Dopo 18 mesi di assenza dal video, nell’ottobre 2013 Chiambretti ha condotto Striscia la notizia su Canale 5 in coppia con Michelle Hunziker, ottenendo un nuovo successo di immagine, di critica e di ascolti, per poi sparire di nuovo dagli schermi ancora per molti mesi, sempre a causa della crisi economica: nel 2014 Chiambretti tornò a condurre Striscia la notizia dal 29 settembre all’11 ottobre sempre insieme con la Hunziker.

Chiambretti torna su Italia 1 il 13 maggio 2014 con il programma di seconda serata Chiambretti Supermarket, in onda fino al 20 giugno 2014; questo programma vedeva la presenza fissa di Cristiano Malgioglio, proseguita anche in Grand Hotel Chiambretti, show di Canale 5 in onda nel 2015 ogni venerdì in seconda serata dal 20 febbraio al 29 maggio e in #CR4 – La Repubblica delle Donne in onda dal 31 ottobre 2018 ogni mercoledì in prima serata su Rete 4.

Vita privata

La vita privata di Piero è inaspettata e bizzarra, un po’ come lui insomma. Pensate che ha esordito in RAI al Festival di Sanremo del ’97, in coppia con Mike Bongiorno e Valeria Marini, ma l’unica cosa a cui riusciva a pensare era…una violinista dell’orchestra! Il suo nome era Elena Majoni. “Pensavo più a lei che al Festival”, raccontò a La mia passione, su RAI3. I due hanno fatto coppia per un paio di anni, ma alla fine l’amore è terminato.

È stato fidanzato per oltre 7 anni con la conduttrice Ingrid Muccitelli, una storia che però è naufragata nel 2009. Nel 2011, dalla relazione con Federica Laviosa, nasce la prima figlia di Piero Chiambretti, Margherita. A “Io Donna” ha raccontato come la piccola gli abbia cambiato la vita:

“La mia vita è cambiata da quando nel 2011 è nata Margherita.  Con lei non mi sento più al centro dell’attenzione. Vedo la mia vita attraverso il suo sguardo. Portarla allo zoo, al cinema, al museo Egizio di Torino, sono gioie impagabili. Da quando c’è lei, poi, tendo a preservare molto la mia privacy».

Piero e Federica non sono più una coppia, ma si definiscono sempre una famiglia. Sull’amore, oggi, è molto più cauto che in passato.



Curiosità

Da un’intervista rilasciata su “Grazia”, lo showman ha dichiarato quanto segue: «Io mi sono sempre fatto schifo, giuro». È un tifoso sfegatato del Torino dal 1967 ed è un grande appassionato di calcio, nel 2017 ha raccontato a repubblica che lui cerca di stare a Torino il più possibile, e che gli piace tantissimo.

Ha poi parlato di una casa: «Sto ristrutturando una casa, spendo e soffro per renderla bella. Poi però penso che se fosse a Milano mi costerebbe il doppio. E mi sento meglio».

Nel marzo del 2020 è risultato positivo al coronavirus: è stato per questo motivo ricoverato insieme alla madre (purtroppo deceduta per questo virus) all’ospedale Mauriziano di Torino.



 

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