Pioggia di stelle cadenti sull’Italia tra il 13 e il 14 dicembre: a che ora e dove poter osservare le Geminidi. Durante questo evento, sarà possibile avvistare fino a 120 stelle cadenti all’ora. Ecco quando e come ammirare queste meravigliose scie luminose nel cielo.
Pioggia di stelle cadenti sull’Italia tra il 13 e il 14 dicembre
Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre 2024, avremo l’opportunità di osservare il massimo delle Geminidi, lo sciame meteorico più prolifico di “stelle cadenti” del mese e uno dei più straordinari dell’intero anno. Durante il periodo di massima attività, si potrà sperare di vedere fino a 120 scie luminose nel cielo.
Come illustrato nella sezione “Il cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), questo sciame meteorico può rivaleggiare in numero e luminosità con le celebri “Lacrime di San Lorenzo”, ovvero le Perseidi che illuminano il cielo di agosto. Secondo Universe Today, il picco massimo si verificherà esattamente alle 03:00 del Tempo Coordinato Universale (UTC) di sabato 14, corrispondenti alle 04:00 in Italia. Ecco tutto ciò che è necessario sapere per non perdere questo straordinario spettacolo astronomico.
A che ora osservare le Geminidi
La UAI informa che le Geminidi, uno sciame meteorico originato da un asteroide (3200 Phaeton) anziché da una cometa, sono “particolarmente visibili tra il 10 e il 15 dicembre”. Quest’anno, il numero di meteore sarà maggiore nelle notti del 12 e 13 dicembre. Il picco massimo è previsto tra venerdì 13 e sabato 14, con la massima concentrazione di “stelle cadenti” attorno alle 04:00 del mattino in Italia, circa tre ore e mezza prima dell’alba (ora di Roma), quando il cielo sarà particolarmente scuro. È importante notare, però, che in quella data la Luna sarà gibbosa crescente e si avvicinerà alla fase di Luna Piena, prevista per le 10:02 del 15 dicembre. Pertanto, sarà molto luminosa e, sfortunatamente, si troverà proprio nella stessa area del cielo in cui si trova il radiante delle Geminidi.
Questo potrebbe ridurre leggermente lo ZHR, ovvero il tasso orario zenitale, che indica il numero di meteore visibili in un’ora. Tuttavia, come spiegato dal sito specializzato Timeanddate.com, potremmo comunque osservare fino a 120 meteore all’ora, un numero davvero notevole. La UAI segnala che, secondo recenti studi, lo sciame meteorico presenta un flusso prolungato con due picchi di frequenza: il primo è più consistente e caratterizzato da meteore di debole luminosità, mentre il secondo, meno intenso, è composto da meteore più brillanti. A causa della presenza “ingombrante” della Luna, il secondo picco potrebbe risultare il più favorevole per osservare le stelle cadenti.
Dove osservare le Geminidi nel cielo
Gli sciami meteorici prendono il nome dalla posizione del radiante, ovvero il punto nel cielo da cui sembrano provenire le meteore. Nel caso delle Geminidi, il radiante si trova nella costellazione dei Gemelli. Durante il picco massimo, previsto per le 04:00 ora italiana di sabato 14 dicembre 2024, il radiante sarà posizionato esattamente a Ovest, molto in alto nel cielo. Sotto di esso, vicino all’orizzonte, sarà possibile osservare il pianeta Giove (il quarto oggetto più luminoso del cielo), la Luna quasi piena e la splendida costellazione di Orione, ricca di oggetti del profondo cielo, tra cui la Grande Nebulosa di Orione (M42).
Le stelle cadenti, originate dalla disintegrazione di piccoli detriti rilasciati da asteroidi e comete che interagiscono con l’atmosfera terrestre, possono essere osservate chiaramente a occhio nudo, senza l’uso di strumenti ottici che limiterebbero il campo visivo. Gli esperti consigliano di non concentrarsi esclusivamente sulla posizione del radiante, ma di tenerlo “in vista” con la coda dell’occhio e di esplorare l’intera area circostante.
Quando questi detriti vengono distrutti per ablazione a causa dell’intenso attrito con l’aria, producono scie e colori diversi a seconda della loro velocità, composizione chimica, angolo di ingresso e altri fattori chimico-fisici. Le Gemellidi sono tra gli sciami meteorici più spettacolari, caratterizzate da meteore molto luminose. Tuttavia, il principale inconveniente è che il picco di attività si verifica nelle fredde notti di dicembre, spesso accompagnate da maltempo che può rovinare qualsiasi osservazione astronomica. La speranza è quindi di avere un cielo sereno nella notte tra il 13 e il 14, per tutti coloro che desiderano uscire (coprendosi adeguatamente) e godere di questo straordinario fenomeno celeste.