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Pippo Franco, rischio processo: aveva il green pass falso

Pippo Franco è a rischio processo perché aveva il green pass falso. La procura romana ha chiuso la maxi inchiesta sui green pass falsi in cui sono coinvolte 28 persone. Tra i nomi, anche quello del volto delle televisione italiana.

Pippo Franco a rischio processo: green pass falso

Nella lista degli indagati anche Natale Cirino Aveni, medico accusato di aver inserito nel sistema sanitario regionale dati falsi che hanno permesso ai suoi pazienti di ottenere le certificazioni anche se non ne avevano diritto. Il caso scoppiò in seguito a una verifica dei Nas che avevano rilevato una discrepanza tra le dosi di vaccino somministrate e quelle ricevute. I pm, con l’indagine, hanno accertato che il dottore aveva ricevuto 20 fiale di vaccino. Stiamo parlando di circa 120 dosi. Intanto, aveva dichiarato di averne somministrate 156. Il medico arrestato a marzo 2022 era poi riuscito a ottenere i domiciliari.

Pippo Franco, invece, dal canto suo, aveva sostenuto che poteva spiegare tutto e di essersi sottoposto davvero alle prime due dosi del vaccino. Stando al suo racconto, quindi, sarebbe stato ‘incastrato’ dalle dichiarazioni di altri pazienti del medico di base. L’attore potrebbe finire a processo e quindi potrebbe essere chiamato a testimoniare di fronte a un giudice nel corso di un procedimento penale se sarà perseguito il rinvio a giudizio. Infatti, pare che si sia fatto somministrare la terza dose del vaccino senza informare gli addetti che gli era stato sequestrato il green pass. Avrebbe, in questo modo, ingannato così il personale dell’Asl.

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