Più tasse, meno incassi: lo Stato rischia di perdere 1,4 miliardi dal gioco a fine anno

Un primo trimestre per nulla positivo quello relativo alla spesa nei giochi in Italia nel primo scorcio del 2019.

Questo è quanto reso noto dalle elaborazioni dell’Agimeg sui dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La spesa effettiva, al netto delle vincite, tra gennaio e marzo è stata pari a 4,1 miliardi di euro, per una raccolta complessiva di 24,9 miliardi. Con questo trend l’anno in corso potrebbe chiudersi con un incasso totale di 100 miliardi, che sarebbe un calo del -4,7% rispetto ai 105 miliardi netti raggiunti nel 2018. Ancora più in calo poi la spesa totale, che scenderebbe dell’-11,8% a 16,4 miliardi, contro i 18,6 del 2018.

Il calo registrato nel primo trimestre del 2019 – spiegano gli analisti di Gaming Reportè legato all’incremento della pressione fiscale sul settore previsto nelle ultime riforme adottate dal Governo. L’innalzamento del Preu, le variazioni del Payout e la tassa aggiuntiva sui giochi rischiano di pesare notevolmente sul bilancio annuale relativo al prelievo Erariale”.

L’Erario rischia di perdere 1,4 miliardi di euro

Per quel che riguarda l’Erario, se il trend del primo trimestre si mantenesse stabile, arriverebbero, dai giochi, 8,7 miliardi, rispetto ai 10,1 miliardi del 2018:…



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