La Procura di Cremona ha fissato per domani le autopsie su Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, trovati morti dopo che la loro auto è finita nel Po a Casalmaggiore. Del Re è sotto inchiesta per omicidio, con ipotesi che possa aver stordito la moglie con un sonnifero prima dell’incidente. Le autopsie cercheranno di determinare se la morte di Vezzosi sia stata causata da azione violenta.
Auto nel Po, domani le autopsie: si sospetta un omicidio
La Procura della Repubblica di Cremona ha fissato per le 10 di domani, presso l’ospedale Maggiore di Cremona, le autopsie sui corpi di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, i coniugi separati di 55 e 53 anni trovati morti nella vettura finita nelle acque del Po a Casalmaggiore giovedì scorso. La dottoressa Elena Invernizzi, medico anatomopatologo, avrà 60 giorni per determinare l’ora del decesso, la causa e le condizioni cliniche delle vittime.
Gli inquirenti sospettano che il decesso di Vezzosi, trovata in mutandine e reggiseno, sia dovuto ad un’azione violenta. L’autopsia chiarirà se sono stati usati armi o strumenti atti a offendere.
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di Del Re, atto necessario per proseguire le indagini. Il pm Chiara Treballi guida il caso, mentre l’avvocato Clara Carletti rappresenta Del Re. Tra le ipotesi, gli investigatori considerano che Del Re, infermiere di professione, possa aver stordito l’ex moglie con un sonnifero prima di lanciare l’auto nel Po. Testimonianze raccolte descrivono tensioni crescenti tra gli ex coniugi, con frequenti discussioni riguardanti la gestione dei figli di 17 e 14 anni. Amici e conoscenti riferiscono che Del Re sospettava che l’ex moglie avesse iniziato una nuova relazione.