È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per 1479 posti come agente del Corpo di Polizia Penitenziaria. In particolar modo, sono due i concorsi indetti: il primo per 887 posti (665 uomini e 222 donne), riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (Vfp1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione ovvero Vfp1 collocati in congedo al termine della ferma annuale, oppure ai volontari in ferma prefissata quadriennale (Vfp4) in servizio o in congedo; il secondo per 592 posti (444 uomini e 148 donne) aperto ai cittadini italiani.
Polizia Penitenziaria, pubblicato il bando di concorso: come partecipare
Due posti (un uomo e una donna) sono riservati a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca), per l’assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano. I posti riservati, qualora non coperti, saranno devoluti agli altri concorrenti in ordine di graduatoria. I candidati potranno inoltrare la domanda di partecipazione dal 10 novembre al 9 dicembre 2021, utilizzando esclusivamente le modalità telematiche. Il form sarà accessibile solo utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid).
Concorso Polizia Penitenziaria per 1.479 agenti: i requisiti
I requisiti per il concorso di allievi agenti della Polizia Penitenziaria variano a seconda della riserva di posti per la quale si concorre. Nel caso di coloro che sono in servizio o in congedo come VFP1 o VFP4, è richiesto:
- limite di età pari a 28 anni innalzato per un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato, per un massimo però di 3 anni;
- come titolo di studio è sufficiente la licenza media, eccetto che per coloro che si sono arruolati successivamente al 1° gennaio 2021 per i quali il titolo di studio richiesto è il diploma.
Per i civili, invece, è previsto in ogni caso un limite di età compreso tra i 18 e i 28 anni (non compiuti) e il diploma di scuola superiore. Completano, per tutti, i requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici.
Non possono partecipare al concorso, invece, coloro che oltre a non soddisfare i suddetti requisiti:
- sono stati destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- hanno riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo;
- sono stati sottoposti a una misura di prevenzione;
- sono stati dichiarati decaduti da altro impiego presso la Pubblica Amministrazione per motivi indicati dalla lettera “D” dell’art. 127
- del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Concorso Polizia Penitenziaria, iter: quali prove?
Il concorso per il reclutamento di 1.479 allievi agenti si compone delle seguenti fasi:
- prova scritta di esame;
- prove di efficienza fisica;
- accertamenti psico-fisici;
- accertamenti psico-attitudinali.
Il mancato superamento della prova scritta o di uno degli accertamenti successivi comporta l’esclusione dal concorso.
Concorso Polizia Penitenziaria: le materie
Per quanto riguarda cosa studiare per il concorso della Polizia Penitenziaria, dunque, dobbiamo concentrarci sulla prima prova, fondamentale visto che è questa ad assegnare il punteggio utile ai fini della graduatoria finale.
Il calendario, con tutte le date della prova scritta, dovrebbe essere pubblicato dal 12 gennaio 2022, salvo comunicazioni future.
Per quanto riguarda le materie, nel testo del bando si legge che “l’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo”.