Pomezia, fabbrica di sigarette di contrabbando sfruttava profughi ucraini

A Pomezia, i finanzieri sequestrano 82 tonnellate di tabacchi

A Pomezia è stata scoperta una fabbrica che realizzava sigarette destinate al contrabbando. Ulteriore scoperta choc: gli operai sfruttati erano profughi ucraini. Una fabbrica clandestina dove lavoravano anche profughi di guerra venuti dall’Ucraina. L’hanno scoperta i Finanzieri del Comando provinciale di Roma nella zona industriale di Pomezia. L’opificio illegale era in grado di produrre un numero impressionante di pacchetti. Ben 82 tonnellate i tabacchi lavorati e le confezioni di sigarette di contrabbando, riproducenti i marchi delle più note case, rinvenute all’interno della fabbrica.

Scoperta la fabbrica di sigarette di contrabbando

Al momento dell’irruzione nel capannone le Fiamme Gialle della locale Compagnia hanno sorpreso 10 operai di nazionalità russa, moldava e ucraina, questi ultimi


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