Pompei si candida ufficialmente a Capitale della Cultura 2027, sostenuta dall’adesione di ottanta sindaci campani. La presentazione del progetto si è tenuta il 5 settembre presso il Municipio, alla presenza di numerosi primi cittadini e rappresentanti delle amministrazioni locali, oltre al direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Pompei si candida ufficialmente a Capitale della Cultura 2027
Andreina Esposito, vicesindaca e assessora con delega all’Unesco, ha illustrato la visione strategica della candidatura: “Pompei rappresenta un equilibrio tra città moderna, Scavi archeologici e Santuario, un progetto che punta a valorizzare l’enorme patrimonio culturale della nostra terra. È una sfida impegnativa, ma siamo convinti che questa sinergia possa portarci al successo.”
Nel dossier di candidatura spicca il progetto “Luci e Santità”, che prevede un’illuminazione speciale che dal Santuario si estenderà verso le periferie, simbolicamente superando i confini cittadini e coinvolgendo l’intera comunità. Esposito ha inoltre annunciato l’intenzione di portare a Pompei opere di maestri come Caravaggio, Tiziano e gli impressionisti, con l’obiettivo di rendere la città ancora più accogliente e sostenibile per i visitatori.
Leonardo Valle, presidente della società Cethegus, partner del Comune, ha evidenziato il valore del progetto di rigenerazione urbana legato alla candidatura: “Vogliamo trasformare il territorio in modo permanente, migliorando la qualità della vita dei residenti e offrendo ai turisti un’esperienza superiore rispetto a quella attuale.”
Il dossier completo, con il programma di eventi e iniziative, sarà presentato entro il 26 settembre. Pompei punta a conquistare il titolo di Capitale della Cultura 2027, sfruttando la sua straordinaria eredità storica e guardando al futuro come destinazione culturale d’eccellenza.