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Musei gratis per la prima domenica del mese, 14mila visitatori agli scavi di Pompei

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Gli scavi di Pompei

Musei gratis in occasione della prima domenica del mese di gennaio 2025: sono stati 14mila i visitatori degli scavi di Pompei. Turisti in fila dalle 8 del mattino per scoprire le nuove meraviglie. Sold out anche il treno Frecciarossa da Roma. Lo riporta Il Mattino.

Musei gratis per la prima domenica del mese, boom di visitatori agli scavi di Pompei

Che si tratti dell’estate o delle festività natalizie, Pompei continua a essere una meta senza pari. Il Parco archeologico si conferma come la destinazione preferita dai turisti. Oggi, in occasione della prima domenica del mese, che offre ingresso gratuito nei musei, sono stati ben 13.966 i visitatori che hanno scelto di esplorare gli Scavi. Questi numeri straordinari posizionano Pompei tra i luoghi più visitati d’Italia.

I turisti si sono messi in fila davanti al Parco archeologico già dalle 8, un’ora prima dell’apertura. L’attesa è palpabile, con i visitatori desiderosi di entrare e immergersi nell’affascinante mondo dell’antichità. Tra di loro, Enzo e Lucia, una coppia di Roma, che preferiscono Pompei a Ostia antica. Sono venuti soprattutto per ammirare il Thermopolium della Regio V, recentemente aperto al pubblico.

Le reazioni

«È sorprendente – commenta Lucia – come nelle anfore trovate ci fosse ancora del cibo conservato. Scoprire che gli antichi erano molto più avanzati di noi mi fa arrabbiare. Non c’è una buca in una strada costruita oltre duemila anni fa, mentre Roma è piena di problemi simili». L’antica tavola calda di epoca romana che Lucia ed Enzo hanno visitato a Pompei si distingue dalle molte altre presenti nella città antica per la straordinaria decorazione del bancone, adornato con immagini di una Nereide a cavallo di un ippocampo e di animali che probabilmente venivano preparati e venduti proprio nel Thermopolium.

Lorenzo proviene da Cuneo e, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, si trova a Napoli da tre giorni. «Non potevo perdermi – afferma – la bellezza di Pompei. La cultura è un’emozione che deve essere trasmessa ai nostri figli». Ieri mattina, in fila per l’apertura del Parco archeologico, c’erano anche molti turisti giapponesi. Junnosuke, uno di loro, desidera esplorare ogni angolo di Pompei e ha scelto di soggiornare in città, pianificando di tornare tra le antiche domus anche domani.

A facilitare l’arrivo di Junnosuke e di altri visitatori nella città archeologica è il Frecciarossa, che ogni domenica parte da Roma e si ferma direttamente a Pompei. Questo collegamento ad alta velocità è stato fortemente voluto dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, per permettere ai turisti di visitare il Parco e tornare a Roma nella stessa giornata.

Tra i circa duecento passeggeri partiti da Roma Termini alle 8:53 e giunti a Pompei alle 10:38, con due minuti di anticipo, c’è l’australiana Amberley, che ha deciso di trascorrere un’intera settimana nella città degli Scavi insieme a due amiche. «Visitare Pompei – racconta la donna – è un sogno che si realizza, anche grazie al collegamento diretto con Roma».

Tra i luoghi più visitati ieri, aperti al pubblico in via eccezionale solo per il periodo natalizio, c’è la sezione femminile delle terme del Foro. Dopo un delicato restauro, queste terme, riaperte la scorsa primavera, rivelano straordinari dipinti sulle superfici, con decorazioni di IV stile e richiami a elementi vegetali e uccelli.La sorpresa più emozionante riservata ai visitatori dal direttore generale del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, è stata l’apertura di nuove e ampie aree, grazie alla riattivazione di strade e vicoli dell’antica città. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la società in house Ales, che sta lavorando a Pompei con un team di restauratori, architetti, archeologi e operai specializzati. Tra i vicoli riaperti ci sono il vicolo del Panettiere, il vicolo degli Scheletri, il vicolo del Balcone pensile, il vicolo di Eumachia nella regio VII, e il vicolo del Fauno (parte sud), il vicolo di Modesto e il vicolo della Fullonica nella regio IV, oltre al vicolo di Championnet nella regio VIII, che offre una passerella provvisoria per affacciarsi sulle aree di scavo dell’insula Meridionalis. Questa esperienza ha lasciato senza parole Francesco e Laura, turisti padovani che sono arrivati a Pompei in treno insieme ai loro due figli di 15 e 13 anni.

«Abbiamo desiderato questa visita – afferma Francesco – perché è fondamentale che i nostri figli conoscano un patrimonio storico e artistico che il mondo ci invidia. Il fascino di Pompei è ineguagliabile». Tra le recenti aperture del Parco archeologico, c’è la casa del Porcellino, visitabile solo il lunedì. Marianne Sirlet e Matthew Tartaro, originari di New York e residenti a Floral Park, sono in vacanza a Pompei con la loro piccola Genevieve di 18 mesi e un’altra bambina in arrivo. Incantati dagli Scavi, hanno anche voluto incontrare il sindaco Carmine Lo Sapio per esprimere i loro complimenti su come Pompei sia diventata così accogliente. «Visito Pompei dal 2011, molto prima di conoscere mio marito Matthew – racconta Marianne -. Pompei è cambiata completamente: è splendida. Ho voluto stringere la mano al sindaco per congratularmi con lui per aver reso Pompei accogliente, sicura, colorata e luminosa. Pompei è magica».

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