Sono stati bloccati e identificati tre ragazzini responsabili di aver lasciato la vasca da bagno e un frigorifero sui binari della Circumvesuviana. Hanno 16, 15 e appena 13 anni i presunti responsabili dei raid nei pressi di un passaggio a livello incustodito di via Crapolla a Pompei, dove avrebbero ostruito pericolosamente il transito dei convogli di volta in volta addirittura con una vasca da bagno, delle lastre di marmo, un frigorifero.
Pompei, vasca e frigorifero sui binari della Circumvesuviana: nei guai tre ragazzi
Nella serata di giovedì 14 marzo gli agenti del commissariato di polizia di Pompei li hanno bloccati dopo un inseguimento. I tre ragazzini e sono tutti residenti in zona. I poliziotti li hanno sorpresi durante il danneggiamento di alcuni sensori lungo la linea ferroviaria.
Portati in commissariato, hanno ammesso di essere gli autori di tutti i raid precedenti, commessi “per gioco” e perché “ci piaceva essere diventati noti“. Per i tre è scattata la denuncia a piede libero alla Procura per i Minorenni di Napoli con le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento.
Il commento del presidente Eav
In merito è intervenuto Umberto De Gregorio, presidente di Eav, dicendosi molto soddisfatto “della collaborazione istituzionale che ha portato alla denuncia dei tre irresponsabili che hanno messo a rischio la sicurezza ferroviaria”. “Irresponsabili o delinquenti? Il fatto che si tratti di tre minorenni non può farci essere del tutto tranquilli né clementi. Quello che andrà capito è cosa spinge a gesti cosi gravi dei ragazzi. Noia? Follia? O cosa? Mi piacerebbe incontrarli un domani perché anche sul piano umano questa vicenda è veramente inquietante”.