Cronaca Salerno

Dramma a Pontecagnano Faiano, Gerarda Picciariello si lascia cadere sui binari e muore travolta da un treno: non ha retto al dolore per la figlia in carcere

Suicidio Pontecagnano Gerarda Picciariello
Suicidio Pontecagnano Gerarda Picciariello
Suicidio Pontecagnano Gerarda Picciariello

Dramma nella mattinata di ieri, mercoledì 7 agosto, a Pontecagnano Faiano dove Gerarda Picciariello è morta travolta da un treno: secondo le prime informazioni di tratta di suicidio.  La donna non ha retto al dolore per le figlia Denise Schiavo in carcere, accusata dell’omicidio del suo bimbo. Lo riporta l’odierna edizione de La Città. Al momento gli inquirenti sono a lavoro per ricostruire il tragico episodio.

Dramma a Pontecagnano Faiano, Gerarda Picciariello morta travolta da un treno: non ha retto al dolore per la figlia in carcere

Gerarda Picciariello aveva 61 anni ed era originaria di Sant’Antonio di Pontecagnano dove con il marito Gerardo Schiavo gestiva un’attività di rivendita di auto usate in zona. Come riportato da TvOggiSalerno Gerarda stava affrontando un periodo molto difficile e nella mattinata di ieri, mercoledì 7 agosto, ha deciso di farla finita.

A bordo della sua auto ha raggiunto una piazzola poco distante dal vecchio passaggio a livello, ha trovato un varco e si è lasciata cadere sui binari. Nello stesso momento era in transito un treno che non ha potuto evitare l’impatto con il corpo della donna.  A lanciare l’allarme la seconda figlia della 61enne che accortasi dell’assenza della madre in casa è uscita per cercarla e ha notato la vettura della donna parcheggiata in via Cristoforo Colombo, poco distante dai binari.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 61enne. Presenti anche gli agenti della sezione Scientifica, della polizia di Stato e gli agenti della Polfer che hanno eseguito i rilievi di rito e la successiva messa in sicurezza della zona. Sono intervenuti anche il magistrato di turno e una pattuglia dei Carabinieri.

I precedenti della figlia

Come anticipato, gli inquirenti pensano che alla base del gesto estremo ci sia la disperazione per il momento difficile che la donna è stata costretta a vivere. Gerarda Picciariello infatti sarebbe la mamma coraggio di Denise Schiavo, ora in carcere dopo la condanna a 10 anni per l’omicidio preterintenzionale della figlia neonata. La piccola, di appena due mesi, sarebbe stata uccisa dalla madre secondo i giudici che hanno trovato nella piccola la “sindrome del bambino scosso”.

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