La comunità di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, è in lutto per la prematura scomparsa di Andrea Leonarduzzi morto a soli 39 anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il 39enne era stato colto da un malore durante un pranzo con gli amici verso la fine di maggio. Poi il ricovero in terapia intensiva all’ospedale di Udine. Le sue condizioni sono peggiorate sino al decesso, avvenuto venerdì scorso.
Pordenone, Andrea Leonarduzzi morto a 39 anni: stroncato da un’emorragia cerebrale
Il dramma di Andrea Leonarduzzi ha avuto inizio il 25 maggio scorso quando durante un pranzo tra amici a San Vito al Tagliamento, dove viveva con la compagna si era sentito improvvisamente male. Il 39enne venne ricoverato all’ospedale di Udine dove la diagnosi fu tremenda: emorragia cerebrale.
Da quel giorno Andrea Leonarduzzi non è mai uscito dal coma e alcune complicazioni cliniche gli sono state fatali. Il suo cuore ha smesso di battere venerdì scorso. I funerali saranno celebrati oggi, 24 giugno, alle ore 17:30, alla Casa Funeraria Eredi Querin, in via Savorgnano 26/4 a San Vito al Tagliamento.
Il cordoglio
Dipendente dell’azienda Sangiacomo di Cecchini di Pasiano, Andrea Leonarduzzi soprannominato “Il Leo” era anche bassista per passione. Il 39enne era inoltre conosciuto all’interno del Circolo Arci Cral. Il loro cordoglio è stato affidato ai social:
“Tutta la comunità del Cral è sgomenta, il dolore ci impedisce di formulare pensieri complessi: siamo cresciuti con lui, abbiamo riso, ci siamo fatti tante suonate assieme e pure qualche birra. Ci prendiamo qualche giorno di pausa, lunedì non ci vedremo per la partita: staremo vicini alla famiglia perché i nostri dolori, assieme, diventino meno amari. Ciao Leo, ci mancherai come manca un amico, un fratello, un compagno di viaggio”.