Compra l’abito da sposta ma, poco prima del matrimonio, scopre che l’amore della sua vita è un perfetto truffatore: la storia arriva da Pordenone. Nella giornata di ieri, venerdì 14 aprile, il giudice ha stabilito un patteggiamento di dieci mesi. Una sentenza che però sta stretta alla futura sposa che ha visto infrangere tutti i suoi sogni.
Pordenone, prima del matrimonio scopre che il suo fidanzato è un truffatore
Compra l’abito da sposta ma, poco prima del matrimonio, scopre che il suo fidanzato è un perfetto truffatore. Nella giornata di ieri, venerdì 14 aprile, il giudice ha stabilito un patteggiamento di dieci mesi. Una sentenza che però sta stretta alla futura sposa che ha visto infrangere tutti i suoi sogni.
Armando Gregory Inglese, un 50enne pugliese, si trova in carcere per le truffe commesse nelle sua terra e da ieri si sono aggiunti i dieci mesi in continuazione per truffa e sostituzione di persona (in quanto nessun dato personale detto alla ragazza era vero).
La vicenda
Una bella storia d’amore rivelatasi poi tutta una finzione è quella che è finita in tribunale. Da buon salentino ha affascinato la ragazza del Friuli che al contrario era riservata e poco propensa alle confidenze. Ma purtroppo cede al fascino e alle promesse di un amore eterno. I due iniziano a parlare di matrimonio, lei lo presenta alla sua famiglia e la giovane ordina anche il vestito dei sogni che costa 3mila 600 euro versando una caparra di centro euro.
I preparativi vanno avanti, le pubblicazioni sono pronte ma ad un passo dalle nozze tutto cambia. La fidanzata scopre che l’uomo con il quale avrebbe voluto una vita insieme era in realtà un perfetto bugiardo oltre che truffatore. Gregory Palorbini, leccese residente a Sannicola (si era presentato così). In realtà si chiamava con tutt’altro nome e alle spalle aveva dei precedenti.
Il cinquantenne non solo si era finto un altro, ma aveva fatto credere alla futura sposa di poter contare su un consulente finanziario per curare gli investimenti. Una volta chiesta la sua mano l’aveva convinta a cedere delle somme di denaro che ovviamente andavano a riempire un conto a lui intestato.