“Stretta” su porto d’armi in Irpinia
Revocati o non concessi quasi un centinaio di permessi per la detenzione di armi. Questo è il risultato dell’intensa attività di controllo effettuata dalla Polizia di Stato durante i mesi estivi nella provincia di Avellino. L’iniziativa, promossa dalla Divisione di polizia amministrativa, è stata avviata in risposta all’aumento dei casi di violenza domestica e ha comportato verifiche che hanno portato al diniego del rilascio o del rinnovo del porto d’armi per 60 richiedenti e alla revoca per 37 di essi.
Durante le operazioni sono state ispezionate armerie, istituti di vigilanza privata e agenzie di investigazione. Sono state riscontrate diverse irregolarità che hanno portato alla denuncia di dodici individui, alla chiusura di otto attività commerciali abitualmente frequentate da persone con precedenti penali e all’irrogazione di quattordici sanzioni amministrative.