Cronaca

Carabiniere ucciso, altra prof nella bufera per un post sui social

Un altro post sulla morte del Carabiniere, altra insegnante nella bufera. Dopo quello della prof novarese Eliana Frontini, che ha esultato sui social per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, un’altra docente finisce nel mirino per un commento su Twitter.

Il post dopo la morte del Carabiniere

Si tratta della 46enne torinese Patrizia Starnone. La donna, insegnante di Diritto al liceo “Pascal” di Giavento, ha invitato le forze dell’ordine a valutare “un colpo in testa al reo, come fanno in ogni altro Paese”. Un messaggio apparso sotto il post nel quale la Lega chiedeva che cosa i follower pensassero della foto dell’americano bendato durante l’interrogatorio in caserma.

La difesa

La donna si è difesa spiegando che nel suo intervento si riferiva “non alla foto ma al massacro di un carabiniere in servizio. É in un caso di pericolo come quello che, dico, le forze dell’ordine, hanno il diritto di intervenire, come scelta estrema con l’uso delle armi. Lo dice anche il codice penale: l’uso delle armi è consentito quando non ogni altro mezzo non è più sufficiente a tutelare la persona”.

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