Chi è Ales Bialiatski, premio Nobel per la Pace 2022? Nato il 25 settembre 1962 a Viartsilia, è un attivista bielorusso noto per il suo lavoro con il Viasna Human Rights Centre, di cui è attualmente il capo e la fondazione del Partito BPF. Vice presidente della Federazione internazionale per i diritti umani.
Ha ricevuto l’homo homini Award e il Premio Per Anger per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e della democrazia. È stato arrestato dalle autorità bielorusse per evasione fiscale nel 2011. Il 7 ottobre 2022 è stato insignito del Premio Nobel per la pace.
Premio Nobel per la Pace 2022, chi è Ales Bialiatski
Nasce a Vyartsilya, nell’odierna Carelia, Russia, da genitori bielorussi. Studioso della letteratura bielorussa, si è laureato presso la Francishak Skaryna Gomel State University. Ha ricevuto anche un dottorato di ricerca presso l’Accademia bielorussa delle Scienze. È membro del bielorusso della Writers Union, e ha contribuito a fondare l’Associazione Tutejshyja dei giovani scrittori, della quale fu presidente del gruppo tra il 1986 ed il 1989. premio nobel per la pace 2022.
L’arresto per evasione fiscale
In data 4 agosto 2011 viene arrestato con la falsa accusa di evasione fiscale accusa che comporta fino a 7 anni di reclusione e la confisca dei beni. L’accusa è stata possibile grazie ai documenti finanziari rilasciati dai pubblici ministeri di Lituania e Polonia. Radoslaw Sikorski, ministro degli Esteri della Polonia, in seguito ha chiesto scusa per il “errore riprovevole” e anche la Lituania ha pubblicato delle scuse.
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The Norwegian Nobel Committee has decided to award the 2022 #NobelPeacePrize to human rights advocate Ales Bialiatski from Belarus, the Russian human rights organisation Memorial and the Ukrainian human rights organisation Center for Civil Liberties. #NobelPrize pic.twitter.com/9YBdkJpDLU— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 7, 2022
Perché ha vinto il premio Nobel per la Pace 2022
Ales Bialiatski si è aggiudicato il premio Nobel per la Pace per aver “dedicato la sua vita a promuovere la democrazia e lo sviluppo pacifico nel suo paese d’origine”.