Quanto guadagnano e a quanto ammonta lo stipendio del Presidente della Camera e del Presidente del Senato? L’elezione di seconda e terza carica dello stato è iniziata giovedì 13 ottobre e, di fatto, apre l’attività del nuovo Parlamento dopo le elezioni dello scorso 25 settembre che ha fatto registrare una netta affermazione del centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
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Presidente della Camera e del Senato: quanto guadagnano, lo stipendio
In attesa della nomina ufficiale, le scelte sono già ben orientate: il nuovo presidente del Senato sarà Ignazio La Russa, mentre la Camera sarà guidata da Riccardo Molinari. Ma quanto guadagneranno? Il presidente della Camera e il presidente del Senato sono le più importanti cariche dello Stato dopo il Presidente della Repubblica e quello del consiglio: sono rispettivamente la terza e la seconda carica dello Stato. Dal punto di vista formale e legislativo, i politici (e quindi anche i presidenti di Camera e Senato) rientrano nella categoria dei dipendenti pubblici; è del 28 Maggio 2017 la sentenza 124/2017 con la quale la Corte costituzionale respinge le questioni sulla illeggittimità costituzionale del limite retributivo e del divieto di cumulo della pensione.
Con apposita sentenza, la Consulta ha promosso il limite massimo di 240mila euro lordi annui per gli stipendi dei dirigenti pubblici. Il limite massimo del compenso ai dipendenti pubblici è stato introdotto dalla manovra Monti del 2011 e dalla legge di Stabilità del 2014 con una “finalità di contenimento e complessiva razionalizzazione della spesa, in una prospettiva di garanzia degli altri interessi generali coinvolti, in presenza di risorse limitate”. Si tratta, ad ogni modo, di un tetto massimo: per capire il guadagno effettivo, basta suddividere lo stipendio mensile e calcolare a quanto ammonta il compenso annuale.