Pressioni sul lavoratore in malattia: è mobbing per la Cassazione

Pressioni sul lavoratore in malattia: è mobbing per la Cassazione. Con l’ordinanza numero 10725/2019, nel rigettare il ricorso di una società datrice di lavoro, già condannata al pagamento di più 40mila euro per mobbing, la Cassazione precisa che chiedere continuamente e in modo pressante alla propria dipendente assente per malattia chiarimenti sulle sue condizioni di salute e sulle cure mediche a cui deve sottoporsi, privandola delle sue mansioni al rientro e chiedendole di dimettersi costituisce condotta mobbizzante.

Pressioni sul lavoratore in malattia: è mobbing

Il Tribunale accoglie il ricorso di una lavoratrice riconoscendole il diritto all’inquadramento nel II livello del CCNL di categoria, dichiarando l’illegittimità del licenziamento intimatole…



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