Nuovo aumento dei prezzi sui carburanti: +1 centesimo su benzina e diesel. Continuano a crescere le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa. Ecco perché questo rialzo.
Carburanti, nuovo aumento di prezzi: +1 centesimo su benzina e diesel, ecco perché
Secondo i dati, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 25 gennaio, il prezzo medio della benzina in self è di 1,798 euro/litro (era a 1,794 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,794 e 1,812 euro/litro (no logo 1,783). Il prezzo medio praticato per il diesel self è 1,758 euro/litro (rispetto a 1,754), con i diversi marchi tra 1,756 e 1,769 euro/litro (no logo 1,744). Il servito per la benzina è 1,937 euro/litro (1,932 la rilevazione precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,887 e 2,016 euro/litro (no logo 1,839). La media del diesel servito si attesta a 1,897 euro/litro (contro 1,892), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,848 e 1,973 euro/litro (no logo 1,799). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,722 e 0,738 euro/litro (no logo 0,707). Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,390 a 1,541 euro/kg (no logo 1,405).
Il perché di questo aumento
In genere tra il rialzo dei prezzi all’ingrosso e gli aumenti che si registrano si calcola uno scostamento di circa due settimane, dunque gli aumenti di oggi risalgono grosso modo ad inizio gennaio. Per quanto riguarda benzina e diesel il rialzo è dovuto dall’aumento del greggio. I rialzi attuali sono spinti, in parte, dai timori di un’interruzione dell’offerta a causa delle tensioni sul Canale di Suez e nel Mar Rosso. Ma anche dagli effetti pratici sui trasporti.